TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] attentati da parte dei fondamentalisti islamici in Libano, Egitto e Algeria contro turisti, giornalisti, tecnici, diplomatici i gruppi clandestini hanno elaborato ideologie criptiche, ad alto potere simbolico per i convertiti, ma incomprensibili ai ...
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Donatella della Porta
– Tipologie di terrorismo. Sulle cause del terrorismo. Bibliografia
Tipologie di terrorismo. – Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico attraverso un uso della forza, considerato come estremo, che ha l’effetto psicologico ... ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale contemporaneo il t. è compreso tra quei comportamenti ... ...
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Metodo e strumento di lotta politica – volto a sovvertire e destabilizzare una struttura di potere, ma anche a restaurarla o stabilizzarla – che, per imporsi, fa uso di atti di estrema violenza, come attentati e sabotaggi, anche nei confronti di persone innocenti. Il t. non è un fenomeno tipico solo ... ...
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Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto psicologico di diffondere il terrore tra alcuni gruppi della popolazione. Il concetto resta comunque ambivalente, ... ...
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Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura storica o politica, le definizioni concordano sul fatto che il terrorismo porta a compimento atti violenti finalizzati ... ...
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Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ Bibliografia.
1. Il terrorismo globale
Con lo spettacolare attacco al World Trade Center di New York ... ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza finalizzato a provocare una paura paralizzante, esso è una delle più antiche e comuni risorse ... ...
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Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della difesa. □ 2. La natura del terrorismo: a) l'insegnamento della storia; b) il terrorismo contemporaneo; c) struttura ... ...
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Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario esercitare in tempo di rivoluzione e di guerra (discorso Sui princìpi di morale politica, 5 febbraio 1794); ... ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] per contrasti perennemente superati e rinnovati in un più alto grado. Al volere immediato corrisponde il diritto astratto, la dominio religioso, cioè Greci, Melchiti di Siria, Palestina ed Egitto, Georgiani, Bulgari, Serbi, Rumeni, Russi, Ucraini, ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] si arriva al matrimonio tra fratelli e sorelle: così, a es., nell'Egitto tolemaico; presso gl'Inca e i Maya il re aveva diritto alla divorzio e le seconde nozze, che raggiunge il più alto grado sotto Giustiniano (v. divorzio). Il concetto sociale ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] di schiavi non greci da regioni barbare (Tracia, Egitto, Frigia, ecc.). Il commercio degli schiavi prosperava; più elevato, tanto che hanno un guidrigildo molto più alto degli altri. Specialmente nelle corti maggiori, costituenti il centro ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] scientifiche nel Karakorum. Sono legati alla storia della conoscenza dell'Egitto i nomi di G. B. Belzoni, Ippolito Rosellini, Giuseppe Ferlini, ecc.; esplorarono le regioni dell'alto Nilo e dei grandi laghi equatoriali Orazio Antinori (che poi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] non bastano alle domande, perciò s'importano ortaggi dall'Egitto, ortaggi e frutta fresche dall'Italia, dalla Francia, la Fulda e la Werra e l'Elba, e al sud si spingeva sino all'alto bacino del Meno, fu abbattuto (531), e la regione tra il Meno e la ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nella prima metà del sec. II, l'impero toccò il suo più alto fastigio; spagnolo ancora fu nel sec. IV uno degli ultimi più strenui al tempo di Alfonso V si cercò di stringere rapporti con l'Egitto e con l'Etiopia; attraverso i mercati di Orano e di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] di Malta da parte dei Francesi e la spedizione d'Egitto di Napoleone Bonaparte fece palese il pericolo che gli interessi del vetro e per il rigore del freddo. Il tamburo è più alto di quello delle chiese bizantine, ed è di forma rotonda, mentre ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] le monete e gli articoli di commercio d'ogni paese, dall'Egitto alla Cina. Quando il Marignolli era in Cina, visitò le coste insigne viaggiatore francese, Ch. Eudes Bonin, esplorò nel 1895-96 l'alto Yang-tze scoprendone la grande curva a N. di Ta-li ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] cotone, 8/10 dagli Stati Uniti, 1/10 dall'Egitto; lana 1/4 dall'Australia, cui seguono la Gran Bretagna le parti da popoli slavi e baltici e lontana dai centri culturali dell'alto Medioevo, la Polonia appare nella storia solo verso la metà del sec. ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.