GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Alessandria Giovanni d'Aragona condannò ugualmente l'opinione del papa, dall'alto della sua dignità di grande di Spagna. Ma la crisi non cura di L. von Auw, in Fonti per la storia d'Italia [Medioevo], CIII, Roma 1980, pp. LX-LXIV; R. Manselli, Papato ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] più diffuse unioni di categorie di medio o alto livello professionale: dalle varie professioni sindacato: il ciclo 1968-1972 in Italia, Bologna 1978. Proposta di progetto a medio termine del PCI, Roma 1977.
Reynaud, J.D., Les syndicats en France ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] era stato tenuto il ricorrente, dati l’alto sovraffollamento e le condizioni igieniche e sanitarie inaccettabili trasformò in carcere, conservando il nome originario. Durante tutto il Medioevo e nei primi tempi dell’età moderna furono adattati a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] e si concentrò principalmente, a partire dal Medioevo, nella ricerca retrospettiva e accumulativa degli elementi dando luogo a una vera e propria fioritura di interventi di alto livello (Tarello 1976; Ghisalberti 1985; Padoa-Schioppa 1994; Cavanna ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] maestro portulano della Sicilia orientale. Operò traendo un alto utile, così da potere inviare fondi alla corte, e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Il Medioevo, Napoli 1989, pp. 593-825.
G. Tescione, Caserta medievale e i ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] repubblica, I, 45) e poi consolidatosi durante il medioevo, quando la partecipazione al potere, sia nei comuni sia 1 (art. 2).
Il complessivo sistema costituzionale, pur nell’alto rilievo attribuito alla Corte, configura tuttavia le sue funzioni in ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Repubblica: vi entrò nel 1601, e nell'ufficio più alto, quello di savio del Consiglio. Gli mancava, per G. Santinello, Il "Depriscorum sapientum Placitis" di L. Pesaro, in Medioevo e Rinascimento veneto. Con altristudi in on. di L. Lazzarini, Padova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] basa su un fatto oggi inusitato. La giurisprudenza di un alto tribunale, italiano o straniero, non era formalmente vincolante neppure 1113-221 (trad. it. Tribunali, giuristi e istituzioni dal medioevo all'età moderna, Bologna 1989, 19952).
G. Gorla, ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] all'interno del quale una nicchia centinata e ornata in alto da una semicupola a conchiglia è celata da un prezioso destra.Gran parte dei codici miniati ebraici medievali di area medio-orientale fu rinvenuta nella seconda metà dell'Ottocento nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] dell'Italia, dopo gli splendori da essa attinti nel Medioevo e le vette culturali segnate dal Rinascimento, questo giudizio o impetrare, se non per bocca di rappresentanti scelti» dall’alto; «monache scacciate da' loro ritiri”» e divenute «oggetto di ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...