URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] coincise con il declino del Regno ostrogoto.
Alla morte di Atalarico, nel 534, seguì l’assassinio della madre e reggente Amalasunta a opera del cugino Teodato nel 535, e queste vicende aprirono la strada all’intervento bizantino che si tramutò in un ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] , fenomeno sintomatico dei tempi.
Ben altri cambiamenti si verificarono di lì a poco per il governo ostrogoto in Italia. Amalasunta, morto nel 534 il figlio Atalarico, sposò nel 535 il cugino Teodato nel tentativo di mantenere il potere. Ma Teodato ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] in relazione in Africa col re Ilderico che, privato del trono da Gelimero, invocava il suo intervento, e in Italia sia con Amalasunta che in urto coi principali dei Goti per la sua politica di conciliazione con l'elemento romano si era messa sotto la ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] ; Agostino Steffani), Proserpina (1708, tragicommedia pastorale; Wilderer), Tassilone (tragedia per musica, 1709; Steffani), forse Amalasunta (tragedia per musica, 1713; Wilderer). Nel 1709 Giorgio Maria Rapparini sentenziò che «son chant héroïque et ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] strenuamente filogotico che circondava Teodorico. Tale appartenenza gli costò una diminuzione di potenza nei primi mesi del regno di Amalasunta ed un ritorno in auge al tempo di Atalarico. A., dunque, fu una vittima illustre del contrasto più vasto ...
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PRAMMATICA SANZIONE (pragmatica sanctio, o anche pr. generalitatis)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È nella terminologia del basso Impero Romano (dal sec. V d. C. in poi) una costituzione imperiale che tiene un [...] cercò di dar ordine alle cose d'Italia e di riportarne le condizioni a quelle che erano al tempo di Amalasunta e di Atalarico, abrogando tutti gli atti dei re goti, non riconosciuti come legittimi da Bisanzio, con particolare condanna delle ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] , tra le diverse forze in gioco, durante il delicato periodo degli ultimi anni di Teodorico e della reggenza di Amalasunta per conto del figlio Atalarico, e nell'intraprendere un ambizioso programma di edilizia sacra dopo decenni di inattività dovuti ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] matrimonio e noiosi debiti da pagare, recando con sé per tutta ricchezza il manoscritto di un'infelice tragedia lirica, Amalasunta. Gettato alle fiamme quel fallito parto poetico, il Goldoni fu generosamente accolto nella casa dei B., di cui il ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] , perché i rapporti tra l'aristocrazia senatoria italica e Costantinopoli si fecero di nuovo più stretti. Il matrimonio della figlia Amalasunta con Eutarico, ostile ai Romani, rese più tese le relazioni tra i due popoli. Alla morte di Eutarico i ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] poco precedente o successiva alle guerre gotiche (535-555). Si può comunque affermare, in generale, che l'epoca di Amalasunta corrispose a una decisa apertura culturale di R. verso Costantinopoli senza alcuna intermediazione ravennate e fu il periodo ...
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