ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] ; P. Fanfani, Studi ed osservazioni sopra il testo delle opere di Dante,Firenze 1874, pp. 187-217; G. Amalfi, Un altro vocabolario napolitano,Napoli 1888; Annali bibliografici e catalogo ragionato delle edizioni Barbera,Firenze 1904, p. 301; Dantisti ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] contenuto.
[5] La trattazione più ampia, ma quasi interamente occupata da ricerca di fonti (che utilizza giudiziosamente i dati dell'Amalfi e del Wesselski), è ancora in Italia quella di L. di Francia, Novellistica, Milano 1924, I, pp. 380-390; il ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] a Montecassino per visitare gli abati C. De Vera e L. Tosti, e per due escursioni a Cava dei Tirreni e ad Amalfi.
Ottenne molti riconoscimenti ufficiali, dall'Ordine civile di Savoia all'ammissione a molte insigni accademie, fra cui l'Ercolanese, la ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] Arabi; il più antico astrolabio conosciuto risale al 912.
L’invenzione della bussola è attribuita al leggendario Flavio Gioia di Amalfi, nella seconda metà del 13° secolo. L’uso dell’ago magnetico per individuare il Nord forse è arrivato in Occidente ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] (Parma 1952) e tragico dell'Edoardo II (Milano 1947; ried., con ampia introduzione, Firenze 1954), al Webster della Duchessad'Amalfi (in Teatro elisabettiano, a cura di M. Praz, Firenze 1948). Videro la luce in quegli anni altri suoi studi sulla ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] bizantine e addestrato per il continuo stato di guerra con le città italico-bizantine della costa (Napoli, Amalfi, Sorrento), oppone resistenza alle campagne di Carlomagno e del figlio Pipino, riuscendo a conservare una sostanziale indipendenza ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] arrivò a esiti particolarmente maturi. Non mancarono interessi per la storia dell’Italia meridionale grecanica (monachesimo italo-greco, Amalfi) e per il mondo serbo (Martino Segono di Novo Brdo, vescovo di Dulcigno, Roma 1981, postumo).
Negli anni ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] F. furono ristampate separatamente a fine Ottocento; alle edizioni già segnalate nell'articolo del Rua (p. 76) si aggiunga: G. Amalfi, Satyra nel proverbio "Chi prima va al molino prima macina" di Aloise Cynthio de gli Fabritii, Napoli 1901 (rec. in ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] che avrebbe seguito per «occulti suoi fini», in veste di cappellano, il marchese Ottavio Piccolomini, duca di Amalfi, importante generale al servizio dell’imperatore Ferdinando III di Asburgo. Sinora tuttavia non sono emersi altri documenti sicuri ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] l'VIII centenario della prima Lega lombarda, Bergamo… 1967, a cura di C.D. Fonseca, Bergamo 1971, pp. 23-31; U. Schwarz, Amalfi in früher Mittelalter, Tübingen 1978, pp. 204-221; D.S.A. Matthew, The chronicle of Romuald ofSalerno, in The writing of ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...