Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] per quanto riguarda l’ultima revisione, essendo l’idiografo pervenutoci in gran parte di mano di fra Marco Fanzano, amanuense di Sarpi a partire solo dalla primavera del 1609, con successive integrazioni autografe di Sarpi. Quella collocazione dell ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , "con palesi intenti di pubblica utilizzazione" (Panella, 1981, p. 29), alla trascrizione della propria opera, effettuata da un amanuense ma rivista dallo stesso Girolami. Le raccolte così realizzate sono le seguenti: ms. G 3.465 (Extractio ordinata ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] paternità comune alle due opere. Uguale è invece nella Historia e nell'Epistola il disprezzo per i Pugliesi (tanto che l'amanuense del cod. della Bibl. nationale di Parigi. Fonds Lat. 6262 del sec. XIV in uno dei manoscritti che ci hanno conservato ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] al suo operato.
L'introduzione nelle capitolazioni dì pace di un riferimento "contra il Turco" - rivelatasi presto opera di un amanuense distratto - suscitò l'11 marzo 1530 un violento dibattito in Pregadi, dove il C. venne accusato di aver disatteso ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] " (1 Pietro 5, 1) fanno pensare ad un martirio di P. già avvenuto. A questo si potrebbe obiettare che l'amanuense della lettera, o più probabilmente il segretario, viene chiamato Silvano (5, 12), compagno e collaboratore di Paolo e coautore di alcune ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] in Kristellers's Iter Italicum I-II, in Traditio, XLIV (1988), pp. 485-536; G. da C. nella tradizione amanuense e tipografica. Mostra storico-bibliografica, a cura di P. Pizzamiglio, Cremona 1988; D. Jacquart, Remarques préliminaires à une étude ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] intellettuale, ma occupò gran parte del suo tempo ascoltando un lettore e poi meditando su ciò che aveva udito e dettando a un amanuense. I suoi libri, i disegni e i suoi beni furono valutati dopo la sua morte più di 200 ducati. Nel 1556 un certo ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...