Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] (dette anche glossemi) sovrapposte, nel testo, alla parola da dichiarare; spesso qualche glossema, per distrazione di un posteriore amanuense, fu interpolato nel testo. In testi letterari la g. risale ad alta antichità (g. a Omero si fanno risalire ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] non ha spesso il titolo, e se lo ha, è diverso da esemplare a esemplare, a seconda del gusto o capriccio dell'amanuense; ci si può riferire, è vero, all'autore, ma così facendo non possediamo che un'indicazione generica, e non particolare, dell'opera ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] delle antiche scritture il B. fu anche abile calligrafo e, pare, perfino abilissimo falsario. Della sua attività di amanuense ci resta un bell'esempio nel codice Vat. Lat. 4540 della Biblioteca Vaticana, vergatò in elegantissima "italica", contenente ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] in corpo minore, che circondano il testo occupante il centro della pagina su una o due colonne. All’opera dell’amanuense seguiva quella del rubricator per l’esecuzione dei titoli e delle iniziali dei capitoli; da ultimo interveniva il miniatore. Dal ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] " è adespota, e a "notar Iacomo" da Lentini è attribuita "Membrando ciò ch'amore" (c. 63 r); la quale per l'amanuense del codice Palatino 418 (c. 38 r) è invece di "messer Piero da le Vigne".
"Gravosa dimoranza", cinque stanze a coblas capfinidas ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] da Bologna o "furono eliminati anche tutti i professori ghibellineggianti" (Marcello, p. 854). A ciò si aggiunga ancora il richiamo all'amanuense Griffla d'Arezzo (c. 206v), ricordato a Bologna in documenti degli anni 1267 e 1268.
Se la notizia di un ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] resto, quando pure son chiuse da una sigla (e dove ce n'è una, non è detto che sia autentica, potendo gli amanuensi, in buona o in mala fede, avere attribuito a lui glosse di giuristi anonimi" portano il suo nome senz'altra aggiunta, abbreviato di ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] risultare preclusiva in assoluto, non incoraggia l'ipotesi: sembra che il D. abbia sempre rifiutato l'ausilio di un amanuense in quanto incontrava difficoltà nell'esporre, e quindi nel dettare, le soluzioni che invece individuava in modo rapido.
Lo ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...