GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] Chiesa, di testi profani, conoscitore del latino e del greco, le fonti ne ricordano anche l'attività di amanuense che gli valse l'appellativo di scriba. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne diacono della cattedrale di Napoli.
Nel periodo ...
Leggi Tutto
Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] prima a Gerusalemme presso Rufino, e di là nel deserto egiziano di Nitria presso s. Macario (388), dove visse facendo l'amanuense fino alla morte. I contatti con Rufino prima e con l'ambiente alessandrino poi (Teofilo di Alessandria gli offrirà un ...
Leggi Tutto
GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] dopo la chiusura dello Studio teologico di Innsbruck.
Ordinato sacerdote il 28 luglio 1833, il G. fu destinato quale cooperatore e amanuense alla parrocchia di S. Giacomo a Innsbruck. Trasferito nel 1834 a Götzens, nel 1835 a Wenns e infine nel 1836 ...
Leggi Tutto
Nell’arte libraria antica, la terra rossa usata per tingere l’asticella centrale del volume (umbilicus), la custodia di esso e l’index, cioè la membrana pendente del rotulus; inoltre per scrivere le prime [...] ., anche in azzurro e verde), i titoli e le didascalie dei capitoli e dei paragrafi, era affidata a uno speciale amanuense, detto rubricatore.
Nella liturgia latina, si dicono r. le norme rituali dei libri liturgici, che regolano la celebrazione e l ...
Leggi Tutto
PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] lo aveva preso sotto la sua protezione. Nel 1460 Piccolomini, asceso al soglio papale come Pio II, lo nominò suo amanuense privato e suo lettore. A quella data Patrizi era già avviato alla carriera ecclesiastica: citato come presbiter in un documento ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] se, come aveva ipotizzato con buone ragioni il Böhmer, questo inserto sarebbe più verosimilmente da attribuire a Baldovino di Brandeburgo, amanuense ufficiale di G., i cui interventi sul testo ne fanno però ben altro che un pedissequo scrivano -, G ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] dottrina appresa dal suo labbro (il passo vale anche come testimonianza che G. svolgeva per il Fidati mansioni di amanuense e copista), fosse esposto alle tentazioni. Anche ricorrendo a esempi scritturali, Simone esortava il discepolo a essere forte ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Stefano
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel 1416 e vestì l'abito domenicano in S. Maria Novella circa il 1431. Compì gli studi di filosofia e teologia oltre che a Firenze, a Pavia, a Ferrara [...] e lui stesso genuflesso ai piedi del santo.
Morì a 75 anni il 2 ag. 1491.
Il B. fu "pulcher scriptor", cioè amanuense, e non sembra che abbia lasciato propri scritti. L'unico codice che oggi testimonia la sua attività di calligrafo è il codice Conv ...
Leggi Tutto
LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] originario di custode dei segreti anche se L., litteratus e conoscitore del latino, ricoprì certamente il ruolo di amanuense, attività documentata tra l'altro dal celebre brano De vera et perfecta laetitia in cui Francesco intercala il racconto ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] 67v). Responsabile di entrambe le componenti, grafica e ornamentale, nei due quaterni aggiunti alle cc. 55-70, è un amanuense attivo in uno degli scriptoria in lingua greca della Roma di età carolingia ma avvezzo anche alla scrittura latina (Cavallo ...
Leggi Tutto
amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...