GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] : nel 1474 venne costruito il palazzo di S. Galgano o del Rifugio, "quasi in quella forma che è il palazzo di Ambrogio Spannocchi" (ibid., pp. 473 ss.).
A Firenze, dal 1470 al 1478, i padri serviti della Ss. Annunziata avevano eletto G. "maestro ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] (1617-19) nella sacrestia della chiesa del Pio Monte della pietà, nel mezzo busto e nella statua di S. Ambrogio del 1618, entrambi nella cappella Borrello del Gesù Nuovo, con chiari riferimenti alla plastica lombarda, e nell'eccezionale ritratto di ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] da Crema per il coro di S. Petronio (Chiappini, 1955, pp. 113 s.); e dello stesso periodo è il S. Ambrogio sempre nello stesso coro. Nello stesso 1473, l'intarsiatore reclamava il pagamento della cornice di un polittico per la cappella Griffoni in S ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] raccolta di C. Proske, Musica divina, Ratisbonae 1854 (pp. 488-490). Divenne anche prefetto di musica della Confraternita dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso, carica che mantenne fino alla fine della vita. Secondo il Cartari (vol. 125, f. 130v), era ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] , mentre la tipologia della composizione rimanda all'Incoronazione della Vergine eseguita da Lippi per la chiesa fiorentina di S. Ambrogio (1442-47), ora agli Uffizi. La comune dipendenza da modelli lippeschi spiega, ad avviso di chi scrive, anche la ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] della legge (Schiattarella, 1985., p. 93).
Un anno dopo, nel 1790, il pittore datava e firmava una grande tela con S. Ambrogio che battezza s. Agostino per il soffitto della chiesa foggiana di S. Agostino, e sempre per la stessa chiesa esegue S ...
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GHEZZI, Biagio (Biagio di Goro)
Cristina Ranucci
Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo artista attivo a Siena a partire almeno dal 1350. Sulla base dei documenti relativi [...] arte del G. e di evidenziarne le componenti stilistiche. Forte è apparso il legame con i maestri senesi Pietro e Ambrogio Lorenzetti, dai quali il pittore ha attinto i tipi fisionomici, la concezione spaziale e le modalità compositive. Dai Lorenzetti ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] della medicina, alcuni dei quali o erano allora in cattedra nell'ateneo cittadino (Gerolamo Torti, Francesco da Bobbio, Ambrogio Opizzoni, Lancellotto Decio, Giasone del Maino) o lo erano stati (Francesco Aretino, Baldo degli Ubaldi, Nicola Spinelli ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dai tempi del suo primo custode, il beato Benedetto Sinigardi (1190-1282). Il F. raffigurò inoltre due padri della chiesa, S.Ambrogio e S.Agostino, per completare i tondi nel sottarco, dipinse due teste di angeli per completare i pilastri della volta ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] e di Puccio Capanna lasciarono un segno indelebile nel suo codice espressivo. Più difficile da definire è l'incontro con Ambrogio Lorenzetti, conosciuto nella stessa Orvieto o forse a Siena. Per il G. la sua pittura fu comunque di fondamentale ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....