PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] pontificio per la consacrazione a Lisieux della basilica dedicata a s. Teresa, sostando anche aParigi, accolto con il massimo solo quattro erano italiani, affiancati da numerosi prelati del continente americano, da tre tedeschi, da un cinese, da un ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] il F. a soggiornare aParigi e a Londra e a stabilire duraturi contatti con i maggiori scienziati del continente. A Rovereto. prima degli insorti, a R. E. Raspe, a Reinhold Forster, a Pasquale Paolì, all'agente americano Thomas Digges che ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] l'anno della svolta della carriera di Brera: mandato aParigi, con la qualifica di inviato speciale permanente, seguì il in sei puntate (dal maggio al settembre 1955) sullo sport americano.
Rientrato in Italia, fondò e diresse Sport giallo (prima ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] si poteva dedurre che la sua propensione andasse al sistema americano. Egli scriveva infatti al Bianchi in una lettera del 1780 divenne così alta in quegli anni che a distanza di tempo F. S. Salfi, fuggito aParigi dopo il 1799, suggerendo all'amico ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , Pirandello si stabilì, nel dicembre 1930, aParigi, dove nel giugno 1931 lo raggiunse Marta Abba, in vista anche di incontri londinesi di lavoro con Irving Thalberg e Lee Shubert finalizzati al lancio americano dell’attrice. Altre prime degli anni ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] alla Conferenza economica di Londra. L’esperienza di lavoro aParigi e Londra gli permisero di perfezionare la conoscenza del conto della banca, si recò a Lisbona per trasmettere, attraverso il diplomatico americano George Kennan, al conte Carlo ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] nazionalismo slavo, la politica filoslava del presidente americano Thomas Woodrow Wilson e le chiusure francesi e la strenua opposizione alla ratifica del Trattato di pace, firmato aParigi il 10 febbraio 1947, avversione giunta sino ad accusare il ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque aParigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . Egli si difese sempre strenuamente, arrivando a sostenere aParigi un duello con un figlio di Rossi. B. si limitò a rivedere le parti ornitologiche del Nomenclator Zoologicus dell'Agassiz; corrispondeva con l'ornitologo americano J. J. Audubon ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] la corrente radicale a cui si ispirava, impersonata tanto dai GLF inglese e americano, quanto dall'assonante lettore da un fotografia che lo ritraeva in agosto aParigi «in casa di compagni del F.H.A.R.», apriva con l'editoriale Per la critica ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] del 1779, rinunciando a una programmata visita in Olanda. Dopo brevi tappe a Bruxelles e aParigi, rientrò a Firenze il 19 genn different places, ibid., pp. 432-453; Memoria sopra il veleno americano detto Ticunas, ibid., vol. LXX (1780), 2, pp. 163 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...