SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] o di un'idea non visibile, qual'è appunto il mondo divino, fa sì che il simbolo sia spontaneamente adoperato tutte le quali segni di riconoscimento da parte dei parenti e degli amicidel defunto, specie se analfabeti e illetterati, per individuare, ...
Leggi Tutto
VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] ventaglio di carta spesso si trovano itinerarî, autografi di amici, pitture e poesie. Adoperare correttamente il ventaglio è di Afrodite - passò a costituire uno dei complementi delmondo muliebre etrusco e romano. Il ventaglio assume nell'antichità ...
Leggi Tutto
. Sono i membri di una confessione protestante, chiamati con questo nome a motivo della loro particolare dottrina rispetto al battesimo. Essi ritengono che, per diventare membri della vera chiesa di Cristo, [...] un tratto di terreno. Ivi fu raggiunto da alcuni suoi amicidel Massachusetts, con i quali fondò una comunità in cui l' valdesi). I battisti estesero le loro missioni in quasi tutto il mondo pagano: in India sino dal 1793, e si può dire che ...
Leggi Tutto
Il c. di a. dell’ultimo decennio si contraddistingue per la sua costante innovazione tecnologica e per una presenza sempre più diffusa nel panorama audiovisivo contemporaneo. Già alla fine degli anni Novanta [...] Peter Ramsey), la Walt Disney pictures (Chicken Little, 2005, Chicken Little -Amici per le penne, di Mark Dindal; Wreck-it Ralph, 2012, Ralph in numerosi festival specializzati in vari Paesi delmondo nonché il David di Donatello 2012 come miglior ...
Leggi Tutto
Poeta, incisore, pittore e mistico inglese, nato a Londra il 28 novembre 1757, morto in Strand (Londra) il 12 agosto 1827. Figlio d'un ricco fabbricante di calze, non ebbe alcuna educazione regolare, ma [...] conservate nel manoscritto Pickering e Rossetti. Una volta riferì ad un amico che "lo spirito disse a lui, Blake: Sii artista e of Innocence lo splendore della prima visione che un bambino ha delmondo è reso con un'arte così squisita che noi non ...
Leggi Tutto
Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] quel posto, e sino alla morte dovette contare sull'aiuto di amici e di scolari. In quest'anno conobbe Clotilde de Vaux, . La scienza delmondo oggettivo è astratta e falsa se non viene riferita (e qui è un altro senso del suo relativismo) ...
Leggi Tutto
ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] dieci anni di vita del suo lavoro letterario e forense, soccorso da umili e fedeli amici. Collaborò alla Biblioteca morto del razionalismo e dell'empirismo. La soggettivazione del reale non deve scuotere la certezza dell'esistenza delmondo esterno ...
Leggi Tutto
Poeta danese, autore di delicate conosciutissime fiabe, nato a Odense il 2 aprile 1805, morto a Copenaghen il 4 agosto 1875. Egli stesso intitolò la sua autobiografia Mit Livs Eventyr (La fiaba della mia [...] principesse e cigni, galline e colombi - tutte le creature delmondo delle fiabe; le porcellane si animano, dalle corolle dei da tutti, nella villa "Rolighed" dei Melchior, ricchi mercanti suoi amici. Ma già da vivo gli avevan fatto una statua nel suo ...
Leggi Tutto
Una delle maggiori città dell'Inghilterra, situata nella parte nord-occidentale della contea di Warwick, ma allargatasi ormai fin dentro la contea di Stafford da un lato e quella di Worcester dall'altro. [...] verso la fine del sec. XVIII, da Matteo Boulton e da Giacomo Watt, divennero famose nella storia delmondo moderno, anzi centro della Società degli amici (o quaccheri) e delle chiese non conformiste. Fu patria del cardinale Giovanni Enrico Newman, ...
Leggi Tutto
Nato a Elstow, villaggio presso Bedford, in Inghilterra, nel 1628, era figlio di un calderaio. Dopo alcuni anni di scuola, in cui imparò poco più che a leggere e a scrivere, seguì l'arte di suo padre e [...] del B. in prigione; ma certamente ebbe abbondanti occasioni di predicare ai suoi compagni di prigionia; inoltre riceveva molte visite dagli amici attraverso lo strumento della sua acuta osservazione delmondo che lo circondava: era perciò naturale che ...
Leggi Tutto
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...