ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] compreso nel numero di quelli che vennero sostituiti per sorteggio. La sua attività pubblica si portò allora sul terreno amministrativo: nel 1872 fu eletto consigliere comunale di Bologna e, in un momento alquanto difficile della vita municipale, tra ...
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D’Ondes Reggio, Vito
Giurista e uomo politico (Palermo 1811 - Firenze 1885). Laureato in giurisprudenza nel 1832 a Palermo, entrò in magistratura e fu poi chiamato a reggere i tribunali di Catania, [...] accentratrice del nuovo Stato unitario, in Parlamento si impegnò in difesa delle autonomie locali e del decentramento amministrativo. Altrettanto decisa fu in lui la difesa degli interessi della Chiesa cattolica contro la legislazione ecclesiastica ...
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Negli antichi Stati italiani, alto funzionario del governo. Il titolo trovò larghissima applicazione nell’amministrazione civile, soprattutto nella Repubblica veneta, dove si ebbero, in particolare, il [...] sopra le vittuarie (1527), i p. alla sanità (1485), il p. sopra i feudi, i p. sopra li luoghi inculti (1556)
Nell’amministrazione militare, specie a Venezia e a Firenze, p. del campo fu detto l’ufficiale che doveva provvedere, in tempo di guerra, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] dottrina del caposcuola dei giuspubblicisti, Vittorio Emanuele Orlando (1860-1952), si svolse sul terreno del diritto costituzionale e amministrativo: ai quali dedicò manuali, come i Principi di diritto costituzionale (1889) e i Principi di diritto ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] quelle dei consiglieri.
Il personale a carico del bilancio dell'ente è distinto in due ruoli: l'uno tecnico e l'altro amministrativo. In ciascuno dei due ruoli gl'impiegati sono ripartiti in tre gruppi A, B, C, in relazione ai titoli posseduti e alle ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] , per gli altri anarchici essa sorge per libera adesione dei suoi membri; in ogni caso non si limita ad un ente amministrativo, sia pur locale e familiare, né ad un'unità puramente produttiva, sia pur solidale. Vuol essere qualcosa di più e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] al decreto 616, a cura di E. Capaccioli, F. Satta, 1980; U. Fragola, Commento al D.P.R. n. 616 sul decentramento amministrativo, 1978; A. Bardusco in «Diritto e società», 1978; A. D’Atena in «Diritto e società», 1978; F. Sorrentino, P. Costanzo, F ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , assai bella nel riassunto consegnatoci da Sanuto.
Oltre alla narrazione del suo operato e delle risorse del Paese, dell'amministrazione, della società, spicca il ritratto del re, che "dise assa' oration, alde tre messe al zorno", ma "in reliquis ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] alla regolamentazione legislativa delle società di mutuo soccorso in modo da facilitarne il controllo politico e amministrativo, e restringerne l'azione alla mera attività assistenziale.
Tale corrente regnò quasi incontrastata all'interno della ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] di Legnano, VIII (1940), pp. 29-31, 62-65; E. Occhipinti, Il contado milanese nel secolo XIII. L'amministrazione della proprietà fondiaria del monastero maggiore, Bologna 1982, p. 148; P. Mainoni, Economia e politica nella Lombardia medievale. Da ...
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amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...
amministrabile
amministràbile agg. [der. di amministrare]. – Che può essere amministrato: quell’azienda è in condizioni tali da essere difficilmente amministrabile.