FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del proprio potere romano, il F. intrattenne tuttavia con essa una costante frequentazione e mantenne una continua strategia di protezione e disostegno. Il rapporto con i gesuiti fu da lui iniziato infatti sin dal 1548 quando incaricò Giacomo Lainez ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] de Societate nostra".
Nel 1401 Oddone fu nominato amministratore della Chiesa di Palestrina, che era la sede dell'altro molta chiarezza nei confronti degli Ordini religiosi un'azione disostegno a favore dei movimenti riformatori interni agli Ordini ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , la riforma amministrativa, andando a colpire sia interessi consolidati che interessi recenti, creò spesso altrettanti problemi di quelli che risolse. È ormai da molto tempo un dato acquisito, infatti, che alla radice del sostegno ottenuto dalla ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] modo graduale, e la famiglia ebbe un importante ruolo disostegno nell'immigrazione. Le famiglie e i gruppi familiari spesso dei cittadini fu senza dubbio favorita da un'amministrazione sempre più efficiente e professionale che non ammetteva ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del Cerruti a Vittorio Emanuele di rimodellare lo Stato sul calendario amministrativo sabaudo del 1798, escludendo coloro Brignole, i Saluzzo, i San Marzano - che, privi disostegno nel ceto nobiliare e senza contatti e collegamenti con i fautori ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] della Santa Sede e della Chiesa, orientamenti economici, amministrazione quotidiana). Lo strano connubio, dopo le prove fatte le lettere di P. negli anni 1871-1876 mostrano un’azione di conforto e disostegno, nella piena unità di intenti e di idee. ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] i primi del 1295, in un'azione di riforma amministrativa che ponesse riparo alle estorsioni e riducesse i di novembre del 1327. All'inizio del mese era morto a Barcellona Giacomo II, privando F. III di un importante punto di riferimento e disostegno ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] l'adesione alla linea dei federalisti italiani e il sostegno dell'approccio funzionalista.
Il funzionalismo
La seconda corrente dell nell'affidare l'amministrazionedi alcune attività pubbliche a un'apposita amministrazione europea, la quale ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] condottiero da Venezia, e poté svolgere così un ruolo disostegno militare all'azione antimedicea promossa da Borso, da Venezia e 'amministrazione e governo dei territori estensi.
Niccolò di Leonello non aveva peraltro abbandonato ogni speranza di ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] quale dovette sopperire alla mancanza disostegno popolare di cui aveva goduto il padre, con un sostegno personale di 300 guardie del corpo, dispotica appare a Bodin una modalità diamministrazione del potere monarchico adatta soprattutto ai popoli ...
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governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...
reddito minimo di inserimento
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie che vivono con un reddito inferiore alla soglia di povertà. ◆ In questo contesto, così scellerato da portare allo spreco di...