. Dei tre popoli fra i quali, secorido Cesare (De bell. gall., I,1), era divisa la Gallia prima della conquista romana, i Belgi erano quelli che occupavano la regione più settentrionale, a nord della Senna [...] grado di floridezza cui più tardi, sotto la dominazione romana, pervenne il centro principale di esso, Augusta Treverorum, (II, 8), che hanno evidentemente dinanzi la partizione amministrativa anziché quella etnica, comprendono fra i Belgi anche i ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] , salvo il comes orientis che resta ancora per molti anni ufficiale civile vice sacra iudicans. Anche l'amministrazione militare romana ebbe i suoi comites. Due comites domesticorum si trovano dopo Costantino al comando delle truppe cui è affidata ...
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NEW HAVEN (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
HAVEN La seconda città dello stato di Connecticut (Stati Uniti) per numero di abitanti, capoluogo dell'omonima [...] Stoddard di vasi greci, la collezione Griggs di sculture romaniche francesi, la collezione Huntingdon di mobili, la collezione e insegnanti, 508 assistenti per l'insegnamento e l'amministrazione, 5025 studenti e 718 liberi ascoltatori. Il complesso ...
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. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] al Parlamento (i Parlements avevano funzioni giudiziarie e amministrative) di Parigi, e acquistò grande reputazione per l da Enrico IV, dopo la sua riconciliazione con la curia romana, terminate con la riammissione (1603) dei gesuiti, espulsi in ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] secondo periodo, che è quello della piena civiltà classica greca e romana, in cui l'uso della scrittura, e quindi anche del ceto assai ristretto di specialisti della scrittura, dell'amministrazione e della cultura scritta destinati a occupare, in ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] fedeltà all'imperatore; ogni anno commissarî eletti del papa e dall'imperatore avrebbero controllato l'amministrazione della giustizia; tutti i Romani dovevano prestare giuramento di fedeltà all'imperatore. Così si cercava di riconquistare in Roma i ...
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Regione d'Asia Minore che occupa la parte sud-orientale di quella penisola. È una vasta regione di transito fra l'Armenia e la Siria, confinante a ponente con la Panfilia, a settentrione con la Isauria, [...] provincia, Königsberg 1859; Th. Mommsen, Röm. Geschichte, V, 3ª ed., Berlino 1886, p. 307 segg.; G. Marquardt, L'amministrazione pubblica romana, I, Firenze 1887, p. 410 segg.; J. Beloch, Griechische Geschichte, IV, i, ii, Berlino 1925-27; E. Meyer ...
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Sono i marinai delle armate romane, e il nome vien dato, almeno durante l'impero, tanto ai rematori quanto ai soldati di marina. I Romani, privi com'erano di pratica marinaresca, reclutarono le ciurme [...] a. C.) l'incontrastato dominio dei mari fa trascurare ai Romani la marina da guerra. Le navi che talvolta si devono hanno insieme - ne siamo certi per il basso impero - l'amministrazione delle due piazze forti.
Il titolo di stolarco, che del resto ...
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Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] rappresentante, il praefectus urbi, per l'amministrazione della giustizia. Anche durante la breve assenza Dictionnaire des antiquités, II, p. 1042 segg.; W. Warde Fowler, The Roman festivals of the periodo of the republic, Londra 1899; G. Vaccai, Le ...
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Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] s'impadronissero dei beni dell'Ordine e ne tenessero l'amministrazione fino a nuovo avviso. Sfiniti dal carcere e dalle re avrebbe tenuto in custodia i Templari in nome della Chiesa Romana, e che il loro processo, già iniziato davanti agl'inquisitori, ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...