DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...]
Nel concistoro dell'8 febbr. 1518 gli fu affidata l'amministrazione dell'arcidiocesi di Palermo, rimasta vacante dopo la morte di Francesco di Lutero - un sintomo del fatto che negli ambienti romani questa condanna era stata oggetto di critiche - il ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Torino 1850-1853; trad. inglese di W. E. Gladstone: The Roman State from 1815 to 1850, 4 voll., London 1851-1854), è , Napoli 1972, pp. 131-224; A. Porro, Il prefetto e l'amministrazione periferica inItalia, Milano 1972, pp. 79, 97 s., 107, 109, 119 ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] il 523, anni in cui C. sparisce dall'amministrazione centrale. Sono però gli anni della sua attività derniers Romains, Paris 1948, pp. 169-261; H. Löwe, Cassiodor, in Roman. Forschungen, LX (1948), pp. 420-446; M. Cappuyns, Cassiodore, in Dict ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] comunità come valore nella polis greca o nella civitas romana. E con tanto maggior evidenza quanto più puntualmente dei suoi membri; in ogni caso non si limita ad un ente amministrativo, sia pur locale e familiare, né ad un'unità puramente produttiva, ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] di stato cuscinetto e sede di scontri tra i Romani e i Parti, l'A. (che fu provincia romana solo per due anni, 114-116 d.C., commerciali e difensive; Vostan, sede del governo e dell'amministrazione; Ałt'amar, residenza dei sovrani e poi dei ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] terza delle Ricerche ..., impegnata ad analizzare la funzione della giurisprudenza presso i Romani, è quella che più direttamente tratta l'assunto della riforma dell'amministrazione giudiziaria. Tale oggetto, discusso a Napoli nel 1790, dava al D ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] aviazione in Italia" (anonima dal 19 maggio 1917 col C. amministratore unico, capitale di lire 145.000 aumentato nell'agosto 1918 a , la "Aeronautica sicula" di Palermo, la "Società romana gassogeni" di Roma, la "Compagnia nazionale aeronautica" di ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] dicta sunt [...] neque se iudicare Galliam potius esse Ariovisti quam populi Romani «molte cose furono dette da Cesare a quel proposito [...] e importante la terminologia della vita pubblica (dall’amministrazione all’economia al diritto) e quella ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] un contributo fondamentale la cultura e la prassi romana, mentre alla costruzione di un sistema giuridico ragioni per farlo, se si è definita la giurisdizione costituzionale "amministrazione giudiziaria del diritto di natura" e ci si è spinti a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] famiglie patrizie, mi invitano a seguire la stessa politica nell’amministrazione dello stato, attirando qui tra noi tutto ciò che c’ suoi successori il principe si proponeva di rieducare i Romani, e in primis gli appartenenti all’élite, instillando ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...