FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] di S. Adriano e figura di spicco della Curia romana.
La presenza del card. Ottobono alla cerimonia capuana S. Lorenzo e che affidò al notaio G. Vegio la procura per amministrare i suoi beni immobiliari in città, in Valpolcevera, a Rapallo, a Chiavari ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Umbria.
Ebbe così inizio, con l'esordio nella carriera amministrativa, una nuova fase nella vita del G. (scarso III, Napoli 1960, pp. 5-14; O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, I-II, Roma 1963, ad ind.; N. Nada, Nel centenario ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] se riuscì ad acquistare una casa a Genzano, ceduta all'amministrazione comunale nel 1843 e oggi sede del Municipio (ibid., p the H., in Id., Gold, silver and bronze: metal sculpture of the Roman Baroque, New Haven-London 1996, pp. 73-91, 227-232; D. ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] certa beata de la quale hanno lì il corpo li frati", probabilmente Francesca Romana (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga [indi Arch. Gonzaga carica legatizia che rivestì nella città felsinea. A Roma amministrò S. Maria Nuova, S. Agnese e S. ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Il pontefice affidò all'E. il 13 ottobre anche l'amministrazione del vescovato di Ferrara e quella del monastero di S. Spoleto. Il 10 ottobre era a Montefiascone; il 21 dicembre i Romani riconobbero la sovranità del papa su Roma. Quando, il 17 genn. ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] 1940, I. VI, capp. II e III; G. Tomassetti, La campagna romana…, III, Roma 1913, pp. 337-342; G. Falco, L'amministrazione Papale nella Campagna e nella Marittima.... in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 683 ss.; F. H. G ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] Percacino, 1576); mentre il fratello minore Giovanni assunse l'amministrazione della casa e dei cospicui beni familiari.
Tra la Epistolae, pp. 273-280), le relazioni con la Chiesa romana si fecero ancora più intense con il pontificato di Maffeo ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] gli era ingiunto di comparire entro venti giorni in Curia romana, davanti a Filippo Archinti, vescovo di Sansepolcro.
Oltre accordo, in base al quale gli sarebbe stata concessa l'amministrazione e il governo, a nome della madre, dello Stato, dietro ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] , Brescia 1962, passim; L. Bedeschi, I cattolici ubbidienti, Roma 1962, pp. 25 ss.; F. Malgeri, I cattolici e le elezioni amministrativeromane del 1872, in Rass. di politica e storia, marzo 1963, pp. 20 ss.; O. Majolo Molinari, La stampa periodica ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] in lui il desiderio di abbandonare la vita politico-amministrativa e ritornare in diplomazia. Ma la sua destinazione succedergli, tra la soddisfazione di larga parte dell'opinione pubblica romana, specie moderata, e il vivo disappunto di Giolitti, che ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...