(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] di Palmira, col figlio Vaballato, aveva disconosciuto la sovranità romana, A. occupò il paese e imprigionò i ribelli. Riaffermata ostile. Importante fu la sua opera restauratrice nell'amministrazione statale, specialmente nelle finanze. A. volle anche ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna (192,06 km2 con 34.996 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 549 m s.l.m. su un altopiano alle falde nord-occidentali del Monte Ortobene, nell’alto bacino del Cedrino; [...] poco dinamico ed essenzialmente legato alla pubblica amministrazione. È ancora rilevante l’artigianato; sono antica origine (anteriore, come mostrano i reperti archeologici, all’età romana), nell’Alto Medioevo è ricordata con il nome di Nugoro (12 ...
Leggi Tutto
Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] danni alla popolazione civile.
Dopo il 1878 l’amministrazione austriaca realizzò a S. un’intensa opera di conserva una ricchissima collezione di reperti di archeologia preistorica, romana e medievale (monumenti sepolcrali dei bogomili della Bosnia), ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Ancona (105,4 km2 con 31.814 ab. nel 2008, detti Osimani). Il centro è situato a 265 m s.l.m. a sinistra della bassa valle del fiume Musone. Il nucleo urbano più antico, racchiuso [...] centro di O. Stazione.
Deriva l’origine e il nome da Auximum, colonia romana (2° sec. a.C.) e municipio (1° sec. a.C.); Londra (5 ottobre 1954) erano stati provvisoriamente assegnati in amministrazione (Zona A all’Italia; Zona B alla Iugoslavia), ...
Leggi Tutto
(ebr. Bĕ’ersheba‛; arabo Bi’r es-seba‛) Città di Israele (185.100 ab. nel 2006), a SO di Gerusalemme, capoluogo del distretto Meridionale. Sorta nell’ambito del piano di valorizzazione economica del comprensorio [...] , poi ai Nabatei; in età imperiale romana fu centro militare, poi capoluogo della Palestina tertia; decadde nel Medioevo, fino a essere abbandonata nel sec. 14°. Risorse all’inizio del 20° sec. sotto l’amministrazione turca; durante la Prima guerra ...
Leggi Tutto
Arte
Nell’architettura medievale, importante monumento sepolcrale di struttura complessa, a volte contenente le spoglie di un santo (a. di S. Domenico a Bologna, sec. 13°-15°; a. di S. Pietro Martire a [...] un’apertura per illuminazione e aerazione. Allegoricamente, in quanto luogo di rifugio, è stata intesa come simbolo della Chiesa, di Gesù Cristo e della Madonna.
Storia
Nell’amministrazione di età imperiale romana, qualsiasi tipo di cassa pubblica. ...
Leggi Tutto
Sirmione Comune della prov. di Brescia (33,9 km2 con 7830 ab. nel 2008), sulla sponda meridionale del Lago di Garda. Il centro è situato a 68 m s.l.m. quasi all’estremità della stretta penisola che avanza [...] clima mite, le acque termali e gli sport nautici.
Stazione romana. Nell’8° sec. la regina longobarda Ansa, moglie di Desiderio, vi fondò un monastero. Nel 12° sec. ebbe amministrazione propria, dipendendo da Verona; gli Scaligeri la circondarono di ...
Leggi Tutto
cameràrio Termine che, nel Medioevo, designava in genere la persona addetta alla custodia del tesoro, all'amministrazione dei beni del sovrano, di una comunità civile o religiosa, ecc. (detto anche camerlengo); [...] 11° un camerarius, che presiedeva la camera dominii papae o camera apostolica. Nella curia romana prevale l'appellativo di camerlengo. Il camerarius cleri Romani presiedeva le conferenze del clero parrocchiale romano e aveva attribuzioni di carattere ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] . F. condiziona di sé tutta l'organizzazione e la vita politica e amministrativa dello stato. In particolare: a) Per nomina del re, è capo ma per sostituirla con la "festa del lavoro" fascista e romana del 21 aprile. Sicché, di fronte al fascismo, non ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 1933-1936, voll. 3.
Istituzioni della repubblica veneta. - L'ordinamento politico-amministrativo veneziano ha le origini prime e essenziali nelle poche ma fondamentali strutture romane ereditate e perfezionate dai Bizantini. Il doge non è che il dux ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...