RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] con la loro critica tutta la struttura sociale e amministrativa del vecchio stato. Proprio su questo terreno di un disertori dall'esercito fascista furono nascosti e aiutati dalla popolazione romana). E come a Roma, in ogni grande città, in ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] Sempre nel Novarese, a Dormelletto, è stata scavata una necropoli gallo-romana. In Val Vigezzo è venuta in luce una necropoli a inumazione il forte impegno in campo culturale manifestato dall'amministrazione regionale e da quella comunale di Torino. ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] hanno investito singoli complessi monumentali già noti di prima età romana e di epoca cristiana. Tali tipi di interventi hanno del traffico, sia per la separazione tra la zona amministrativa e i quartieri residenziali. A loro sono anche dovute ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] 'Austria annessa al Reich, in Italia e in Ungheria, Romania, Slovacchia e in maniera più limitata in Polonia. In questi 9 ottobre, a Trieste, ossia nella zona sotto diretta amministrazione tedesca, e che fu seguita dalla deportazione ad Auschwitz, ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] , in Storia d'Italia (UTET), ivi 1979; Amministrazione della giustizia e poteri di polizia dagli Stati preunitari alla F. Rizzi, La coccarda e le campane. Comunità rurali e repubblica romana nel Lazio (1848-1849), ivi 1988; M. Brignoli, Massimo d' ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] sul coro d'una chiesa, costruita pure nell'epoca romanica, ma col corpo centrale in stile barocco del principio 1362). Verso il 1400 suo figlio, il re Venceslao, riconobbe l'amministrazione autonoma della città (in realtà già in atto da lungo tempo). ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] né si erano fusi, o avevano reso possibile una convivenza tranquilla con i Romani, né, essendo in numero assai minore e non avvezzi, come guerrieri, all'amministrazione, né abili nella stessa cultura dei campi, potevano sostituirsi a loro. E dalla ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] secondo periodo, che è quello della piena civiltà classica greca e romana, in cui l'uso della scrittura, e quindi anche del ceto assai ristretto di specialisti della scrittura, dell'amministrazione e della cultura scritta destinati a occupare, in ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] più vasto impegno di riforma e di riorganìzzazione dell'amministrazione e dell'economia dello Stato. Il 12 maggio . F. Tamburini, a cura di B. Trifone, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIV(1911), pp. 35-73. Sull'episcopato bolognese: I. ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] a trasformare. Riformò i tribunali e l'amministrazione del regno, riorganizzandone le strutture e creando nuove 1231, Federico era raffigurato coronato d'alloro come gli imperatori romani. Sviluppò nel regno una rete di castelli, per esigenze ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...