ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] del sec. XIII sono i discendenti della popolazione dacolatina rimasta al di là del Danubio dopo il ritiro dell'amministrazioneromana non esclude che le invasioni e i lunghi e varî dominî abbiano lasciate tracce sulla compagine etnica del paese ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] e medievale, d'Europa e d'Asia, monarchici e democratici, onde si scrisse di un diritto amministrativo degli Assiri e dei Romani, dell'Impero carolingio e dell'Impero cinese. Per pervenire a un convincimento diffuso della storicità degli istituti ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] vivere in società secondo legami giuridici. La città dei Romani non ha dunque gli stessi orizzonti antropologici e i confini garante e un coadiutore di questa società. Alla politica subentra l’amministrazione, la società può fare da sé e farà da sé. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1° gennaio 2001. Ha dato prova di buona amministrazione nell’utilizzare i finanziamenti ottenuti dall’Unione Europea d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e privato, in Riv. it. per le scienze giur., 1915; S. Zanobini, Sull'amministr. pubbl. del dir. privato, in Riv. di dir. pubbl., X (1918); 6 pr.; ibid.,1,2) e in particolare della civitas romana, o, contrapposto a ius naturale, quei principî che sono ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] anche, generalmente, prender parte alle colonie latine, talora pure alle romane ed alle assegnazioni viritane. Godevano soprattutto la più piena autonomia finanziaria ed amministrativa, una vera e propria sovranità interna, che comprendeva anche il ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] anni dopo, come si è detto, s'iniziò la vita di Bononia romana con la deduzione della colonia latina.
Nel 187 a. C. il console L'assurgere della democrazia e dell'artigianato all'amministrazione dello stato trova a Bologna uno dei primissimi esempî ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] . - Lo spirito di associazione si affermò presso i Romani con le corporazioni di arti e mestieri, che, secondo 'interdizione né per la morte dell'associato; il mandato degli amministratori è temporaneo e revocabile; è possibile l'esclusione del socio ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ) o addirittura si scende alle più piccole circoscrizioni amministrative, allora le grandi città e i loro immediati , valica il fiume e impone alle tribù tumultuanti e ostili ai Romani la sua volontà. Nel 16 una generale insurrezione scoppia fra i ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] vita portati a modificare gradualmente la sua costituzione a carattere militare, sul principio coesistente con quella politico-amministrativaromana del paese invaso, e a ridurre il distacco con i suoi abitanti, erano stati costretti ad affrontare ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...