CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] piano dell'insegnamento, con le lezioni del 1943-1944. La straordinaria efficacia dei due corsi (che E. Sestan e A. R. Cessi (Roma, II, pp. 187-363); Usi ed abusi nell'amministrazione dello Stato di Milano a mezzo il '500, in Studi storici in onore ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] vi stabilì (23 giugno) una Commissione, straordinaria con pieni poteri e le affiancò, sotto basi dell'egemonia borghese, aboliva la politica a vantaggio della buona amministrazione, esaltava la funzione dei grands commis: in breve, traduceva in ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] di Pianezza, il marchese Villa. Nel tentativo di riformare l'amministrazione dello Stato C. portò nel 1653 a diciotto il numero pari a quello del tasso e che, pur se introdotta come straordinaria, per pochi anni, restò fissa per tutto il secolo.
L' ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] perfino da Ribera (Spinosa, 1978) per la straordinaria modellazione e l'efficace impatto iconografico-devozionale, oltre Da ricordare anche il Cristo che risana il cieco presso l'amministrazione dell'ospedale di S. Matteo di Pavia (Segagni, 1978). ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] la Consolatoria. La fortuna di quest'opera, se non straordinaria, fu certo notevole, perché alla fine del secolo ne regole igieniche e precetti del vivere civile e della buona amministrazione; inoltre il C. consiglia il cavaliere di essere un ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] a Ripoli, portando con sé i figli ed affidando all'amministrazione del convento tutti i beni ereditati. La decisione, per ordinamenti di giustizia che rappresentano una legislazione straordinaria di dura repressione antimagnatizia. La mobilitazìone ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] subito dopo la sua morte - probabilmente un responsabile dell'amministrazione del Collegio germanico - ebbe a dire: "È riuscito detto oratori, in particolare, il C. attuò una straordinaria capacità di sintesi drammatica e di concisione espressiva, ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] 1884 e 30 giugno 1887 con cui furono autorizzate le spese straordinarie di 30 e 85 milioni per l'incremento delle costruzioni navali nel senso che furono sollevate severe critiche all'amministrazione della marina, le quali poi dovevano portare alla ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] vi apportava erano essenziali. Lo si ricorda dotato di straordinaria sensibilità politica e diplomatica, e sempre capace di trovare pressioni degli estremisti del partito perché anche l'amministrazione degli Affari Esteri non si sottraesse alla ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] cercò di ottenere dalla S. Sede un'autorizzazione straordinaria per la partecipazione alle elezioni politiche, con l'obiettivo in opposta direzione: Pio X, che in realtà aveva amministrato la diocesi di Venezia senza contatti reali con la società e ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
amministratore
amministratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. administrator -oris, der. di administrare «amministrare»]. – Chi amministra, chi ha cioè la gestione, e cura il buon andamento, degli affari, pubblici o privati, di una società, di...