Astronomo e matematico (Le Roy, Michigan, 1872 - Chicago 1952), prof. di astronomia nell'univ. di Chicago (1912-26), noto soprattutto per aver formulato un'interessante ipotesi cosmogonica planetaria. [...] Il suo nome è legato anche a un metodo numerico di integrazione per equazioni differenziali ordinarie. Tra le sue opere: An introduction to celestial mechanics (1902); Descriptive astronomy (1905); Differential equations (1930); Introduction to ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] n−1)t]¹/². Notiamo che al tempo t=R²₀/(2(n−1)) la sfera si riduce a un punto.
Una proprietà fondamentale del m.c.m. è il cosiddetto principio del confronto: se , 123, pp. 199-257.
G. Dal Maso, An introduction to Γ-convergence, Boston (Mass.) 1993.
E. ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] 'l-Wafā' al-Būzagiānī nella seconda metà del del sec. X, al-Karkhī (o più esattamente al-Karagī) e an-Nasawī verso il 1000, tutti viventi a Baghdād, ove, pur dopo la conquista dei Mongoli (1256), s'incontra il celebre astronomo e matematico, Naṣīr ad ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] precisare che in realtà la luce non segue soltanto la traiettoria da Aa B con il minimo tempo di percorrenza, ma anche ogni altra Struwe, Berlin 1999.
F.J. Almgren Jr, Plateau's problem: an invitation to varifold geometry, Providence 2001. ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] systèmes axiomatiques de la théorie des ensembles, Parigi-Lovanio 1953; G. H. von Wright, An essay in modal logic, Amsterdam 1951. In lingua italiana: A. Pasquinelli, Introduzione alla logica simbolica (con prefazione di L. Geymonat), Torino 1957; W ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] il quoziente f(t)/g(t) (se g(t)≠0) sono funzioni note.
(P2)-Siano a₁(t), a₂(t), …, an(t) funzioni note. Allora una soluzione f(t) dell'e. algebrica f(t)n+a₁(t)f(t)n⁻¹+…+an(t)=0 è una nuova funzione nota.
(P3)-Sia f(t) una funzione nota. Una soluzione ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] gt;λ1, esiste una soluzione periodica che è stabile fino a λ2. Per λ>λ2, non ci sono soluzioni An introduction to infinite dimensional dynamical systems, New York 1984; Free boundary problems, theory and applications, a cura di A. Bossavit, A ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] canonicamente con &scr;F(X), e Ap consta del solo zero non appena p > n.
Otteniamo nella somma diretta A = A0 + A1 + ... + An + ... una struttura di algebra esterna graduata (cfr. algebra in questa App.), definendo un prodotto bilineare che ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] simbolico di Blissard, nel quale le successioni {an} vengono trattate come variabili an ⊄ an, e
Se ora c e γ sono variabili un v-insieme X e k-sottoinsiemi X1, X2, ..., Xv che, a due a due, hanno in comune esattamente λ elementi. Le (n2 + n + ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] ne collocano i punti rappresentativi sul diagramma di fig. 1 fra il punto a e il punto b (nell'ordine in cui li si è nominati). it. Firenze 1987).
D.R. Hofstadter, Gödel, Escher, Bach. An eternal golden braid, New York 1979 (trad. it. Milano 1984).
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a-2
a-2 (davanti a vocale an-) [dal gr. ἀ-, ἀν-, con lo stesso etimo e valore del lat. in-; cfr. gr. ἄ-σοϕος, lat. in-doctus]. – Primo elemento (detto alfa privativo, o anche, meno spesso, a- privativo, a- negativo) di composti greci o formati...