PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] , 2004, p. 413; Allsop - Lindorff, 2007, pp. 54-57). Il manoscritto, glossato dall’autore e firmato con l’anagramma «Nepridi», è stato ritovato nel 1935 nella collezione Beitang (Chiesa del Nord) della Biblioteca nazionale di Cina (catalogato da ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] scritti lo pseudonimo "Polifilo" o le iniziali "L. B."; più raramente, in polemica con la Francia, l'anagramma "Marcel Libaut". Dopo cinque anni intendeva abbandonare ogni attività politica quando, proposto nel novembre1890 alla candidatura del I ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] e di rendere felice e perpetuo internamente ed esternamente il dominio di essa, trattato di Nifrano Cegasdarico" (anagramma del D.), datato 1750, non apporta le annunciate rivelazioni, a parte un giudizio più esplicitamente severo nei confronti ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] Sovero replicò nel libro II della Curvi ac recti proportio… promota, designando il G. come C. Mallius Eudoxus (anagramma del nome e grecizzazione del cognome). Egli ritenne che le critiche del G. nascessero dalla convinzione che, mostrandosi disposto ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] canti, emulazione del modello ariostesco, e La Chimera, o vero La selva dei sogni, poema satirocomico di Astianatte Molino, altro anagramma dell'autore.
Postuma è la stampa de I brindis [sic] de' ciclopi (Firenze 1673), canto a più voci in onore ...
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SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] approntata dal musicista, a condizione di mantenere l’anonimato o di firmare il libretto con uno pseudonimo (propose poi l’anagramma Tommaso Anoni). Verdi, in effetti, stilò e inviò a Somma l’intero libretto in prosa. Non per questo il poeta ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] corrente il governatore di Milano; riuniti poi insieme sotto il titolo Diario di Roma, notato da Deone hora temi Dio (anagramma delle lettere di "Theodoro Ameiden"), comprendono notizie dall'anno 1640 a tutto il 1650. Questa cronaca presenta, come è ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] , scritto nel 1864). Forse nel 1866 (in ogni caso dopo il 1863) fu scritta la Maria Faiella, firmata con lo pseudonimo-anagramma di Fra’ Reale Patefol, che vide la luce solo nel 1924, pubblicata da Andrea Genoino in appendice al suo profilo di Petra ...
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TULLIO, Francesco Antonio
Francesco Cotticelli
TULLIO, Francesco Antonio. – Nacque presumibilmente a Napoli, intorno al 1660 (come risulta dal certificato di morte; Prota-Giurleo, 1927), figlio di Giuseppe [...] ritmi dell’azione.
La Rosilla, tragicommedia dell’autunno del 1733 (teatro Nuovo; Orefice e Leo), comparve sotto l’anagramma Filostrato Lucano Cinneo; due anni dopo, la già citata commedia Angelica e Orlando (Fiorentini; Gaetano Latilla) sotto quello ...
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SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] Paolo Vagenti, autore di Dialogo intorno alla Gerusalemme liberata (Venezia 1737), che Schiavo aveva attaccato con l’anagramma di Agibio Chivaso in un manoscritto Capitolo scherzevole con un dialogo di Buffalmacco e di Mastro Simone.
Trascorse ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...