La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] ai modi di apprendimento dell’italiano scritto. L’alfabetizzazione si sviluppò in modo variegato nelle varie aree (➔ analfabetismo e alfabetizzazione): nelle zone più soggette a flussi migratori si registrava un maggiore bisogno di scrittura per ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] religiosi e di privati, realizzate a partire dalla fine del 19° sec. per diffondere l’istruzione elementare e combattere l’analfabetismo diffuso fra gli adulti, la scuola p. è stata istituita in Italia con d. legisl. del capo provvisorio dello Stato ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] ’impiego di sempre nuove risorse sono state inoltre l’aumento dell’istruzione e la drastica diminuzione dell’analfabetismo nei paesi industrializzati, la crescita della creatività umana e lo sviluppo continuo delle conoscenze soprattutto scientifiche ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] e prima metà del Trecento, è eccezionale per i tempi (Poggi Salani 1992: 406-411; Manni 2003: 25-31; ➔ analfabetismo e alfabetizzazione).
Le lettere dei mercanti documentano un uso vivace e già sicuro della prosa volgare non letteraria per tempi in ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] in Gran Bretagna, concludeva, per esempio, che più del 90% della popolazione americana e inglese poteva essere considerata analfabeta sotto il profilo scientifico (Durant et al. 1991). La responsabilità di questo deficit di comprensione da parte del ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] distribuzione - e non già perché esistevano i lettori. I lettori entrarono in gioco più tardi, con la diminuzione dell'analfabetismo e con la prosperità economica. La nascita della radio e della televisione non fu affatto dovuta alla sensazione che ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] consapevolezza’ del rito liturgico da parte del fedele, anche in ragione di piaghe sociali come quella dell’analfabetismo. Sia allora che in seguito alla pedagogia cattolica non sarebbe dispiaciuto sottolineare la relativa oscurità del codice rituale ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] chi pensa che il precipitoso fiorire di mille case editrici e di centomila nuovi libri all'anno portino verso un analfabetismo epocale. Sui tavoli delle librerie, quintali di libri: i misteri dei faraoni, i terroristi, la dieta del fantino, i misteri ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] nostre case strumenti di comunicazione sempre più evoluti. La loro diffusione, oltre a determinare nuove forme di analfabetismo tecnologico, sta avendo effetti linguistici rilevanti: primo fra tutti l’integrazione e l’ibridazione di modalità proprie ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] il risparmio anche entro i margini minimi di reddito che permetterebbero qualche miglioramento. A livello collettivo, l'analfabetismo diffuso, la scarsa protezione dalla malattia per ragioni sociali o ambientali (spesso anch'esse frutto del mancato ...
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analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...