Fisica
In analisivettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] di due vettori è la diagonale del parallelogramma costruito sui due vettori (regola del parallelogramma); il r. di tre vettori non complanari è la diagonale del parallelepipedo costruito sui tre vettori ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisivettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] -1grada, dove a e b sono variabili scalari e n è un numero reale. ◆ [ANM] G. di un vettore: per un campo vettoriale v è il tensore di secondo rango rappresentato dalla matrice:✄per coordinate cartesiane (x,y,z), o analoga per altre coordinate. ◆ [MCC ...
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vettorialevettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] con opportuni adattamenti, tutti i concetti dell'analisi infinitesimale, quali quelli di continuità, limite, derivata, integrale, ecc.). ◆ [EMG] [MCC] Campo v.: un campo la cui grandezza ha carattere vettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 d ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] di corpo, di campo, di modulo, di semigruppo, di quasicorpo, di spazio vettoriale, di a. di Lie, di a. di Boole, di a. in senso dotati di strutture algebriche isomorfe (➔ isomorfismo). In ultima analisi il compito dell’a. sarà allora quello di ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] forma:
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dove υ(q(t),t) è il campo vettoriale deterministico, detto anche campo di trascinamento, o drift, e dω( sono perciò le e. differenziali, ma nel successivo sviluppo dell’analisi e delle sue applicazioni si è più spesso riservato il nome ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] un s. di equazioni si esprime tramite una sola equazione vettoriale e le singole equazioni costituenti il sistema di partenza si dicono tra i simboli senza riferimenti esterni a essi. In ultima analisi un s. formale è costituito da: a) un insieme ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] potenziale è una funzione monodroma e il c. è conservativo.
C. radiale
C. vettoriale in cui la retta d’azione del vettore del c. in un generico punto P dei vocaboli esprimenti queste nozioni. L’analisi sincronica e diacronica dei c. semantici è ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] in fisica matematica e in varie questioni tecniche (analisi di circuiti elettrici, propagazione di segnali elettrici, teoria dei servosistemi ecc.). T. lineare T. tra spazi vettoriali rappresentata analiticamente da equazioni lineari, cioè tale che ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] di elementi x, y in K. Le d. in K formano uno spazio vettoriale sopra K.
In logica, con la locuzione d. di una espressione H da un accumulazione.
Per le regole di d. in analisi ➔ derivata.
Tecnica
In elettrotecnica ed elettronica, connessione ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] [A, B] può rappresentare il minimo comune multiplo dei numeri naturali A e B, un intervallo chiuso, un prodotto vettoriale. Nell’analisi dimensionale, è la grandezza della quale si vogliono indicare le dimensioni fisiche, per es., per la velocità si ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere un movimento di r. o una r. a un oggetto...