QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] formazione con Farulli, cominciò a studiare dai primi giorni del 1947. Il debutto avvenne l’8 febbraio a il 9 giugno 1920 da Giuseppe, sarto, e Sofia Buasini. Aveva studiato amore né al cielo di Fabrizio De André, 1971). Nel 1961 aveva sposato la ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] [ˈdiʧə] «dire», ecc.).
(f) L’uso del ➔ passato remoto in luogo di quello prossimo, ancora oltre a mostrare interessanti francesismi ([kustuˈrɛri] «sarto» < fr. ant. costurier, [raˈʧ lo sperimentalismo linguistico di Andrea Camilleri (1925), che ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] pastorale di s. Carlo Borromeo (aveva assunto il nome di Andrea Carlo) e fece una professione di fedeltà al papa; ai il F. patrocinò in modo determinante la vittoriosa candidatura del card. G. M. Sarto, non solo perché era legato a lui da antichi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] Caserta, Johannes Ciconia, Antonio Zacara da Teramo, Andrea di Firenze, Paolo Tenorista, Giovanni Mazzuoli.
I del cuore intonate il canto
Per quello che si può ipotizzare in base ai pochi documenti a nostra disposizione, Marchetto, figlio di un sarto ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] alcuni locali nell'ex convento della chiesa di S. Andrea delle Monache che utilizzò come studio insieme con Gemito , ibid., pp. 29-35; M. Picone Petrusa, Dal 1848 alla fine del secolo, in Civiltà dell'Ottocento. Le arti a Napoli dai Borbone ai Savoia ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] italiani – oltre ai pittori ferraresi, Donatello, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, i fratelli Lorenzo e infatti, in una nota del 5 maggio 1485 (data che fissa il terminus ante quem per il suo compimento) destinata al sarto di corte e relativa ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] contrasti nel seminario. Tuttavia, il rettore del seminario, Andrea Lauri, aveva dovuto testimoniare, fra l poi a Castel Sant'Elena (Perugia) presso un amico. Ai primi di ottobre del 1799, però, fece ritorno a Roma e studiò per un anno, secondo l' ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] di Amalfi raffigurante la Madonna col Bambino e santi, le sei lunette con Storie di Cristo del convento di S. Andrea a Nocera Inferiore, già ritenute di Paolo de Falco, e altre tele delle case napoletane dei gesuiti della Casa Professa (due tele ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] , Annexes, p. 30; T. Megale, Vestire la scena: il sarto Lorenzo Gabbuggiani e lo spettacolo mediceo tra Sei e Settecento, in Comunicazioni (2016), pp. 401-414; F. Lora, Nel teatro del Principe. I drammi per musica di Giacomo Antonio Perti per la ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] arte, I[1892-93], 7, p. 718).
Molto interesse per l'ambiguità del soggetto e per la "disinvoltura della tecnica" (Giannelli, p. 106; L. nel 1924, con la collaborazione del figlio Tommaso, la tomba di Andrea Bafile nella grotta-sacrario della Maiella ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...