GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] . Raggiunta in incognito Manfredonia, da lì si trasferì a Barletta, riparando per alcuni giorni in una villa del fratello di Niccolò Fraggianni; nel frattempo a Napoli il sangue di s. Gennaro si scioglieva. Trovata una nave su cui imbarcarsi, il 25 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di un beneficio da destinare al suo segretario Andrea Sacchetti), lo indussero a lasciare Roma nell'estate Archivio Storico Lombardo", 23, 1896, pp. 158-63.
Diario romano di Niccolò Turinozzi (anni 1558-1560), a cura di P. Piccolomini, "Archivio ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ed europei e impegnarli nella nuova Crociata subito proclamata da Niccolò V, né ebbe miglior successo il tentativo di Pio questa controffensiva fallì, mentre la flotta genovese, guidata da Andrea Doria, passava al servizio di Carlo V. Finalmente, dopo ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] istanza ai principi, secondo la chiosa di Giovanni di Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i Il pontefice riconosceva la povertà di Cristo, nel solco di Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite da ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ultima istanza ai principi, secondo l'opinione di Giovanni d'Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i minore Pietro Rainalducci di Corvara, che assunse il nome di Niccolò V. Non potendo trattenersi più a lungo in Italia, l ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , ricorda al D. che un'altra "creatura sua" è stata innalzata al cardinalato: si tratta del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrato, "vostro comprovinciale" precisa crudelmente il santo. Ecco - questo il sottinteso - il premio per chi celebra il sinodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] . Come scriverà più tardi il magistrato torinese Niccolò Losa (1564 ca.-1642), riassumendo il senso si pensi per es. ad altri commentatori della legislazione locale, come Andrea De Vecchis per lo Stato della Chiesa o Lorenzo Cervellini per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] del diritto: dopo le grandi opere di Niccolò Machiavelli e di Francesco Guicciardini e, poco dopo G. Rossi, Incunaboli della modernità: scienza giuridica e cultura umanistica in André Tiraqueau (1488-1558), Torino 2007, spec. pp. 119-35.
Il ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] Agostino a s. Tommaso, da Marsilio da Padova a Niccolò Cusano, non senza aver riconosciuto che, nella trattazione di quei del filosofo olandese influì largamente sia sul cartesiano D'Andrea, sia sull'anticartesiano Vico.
Nel Mezzogiorno d'Italia, ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] seguente venne chiamato, con i colleghi civilisti Goro di Niccolò Loli e Giorgio di Iacopo Andreucci a collaborare con il su D. 45.1 rubr.-45 riferiti a Napoli da Andrea Mariconda e trascritti da Scipione Cicinello. Più rilevante è il contributo ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...