Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] ).
Filosofia
In epoca moderna la m., intesa come attività intellettiva, coscienza e volontà, comincia a differenziarsi dall’anima e a rappresentare un problema per la riflessione filosofica, che prende a occuparsi soprattutto della natura del suo ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] dall'Uno (enade o monade suprema) che si presentano anche come una interpretazione filosofica delle divinità del paganesimo; anche l'anima umana ha la natura di enade e come tale, attraverso un processo di «semplificazione», tende all'Uno. Larga è ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] di G. C., ibid., pp. 175-80; Id., Il C. e la storia,ibid, pp. 499-507; Id., La psicologia di C.: De animi immortalitate,ibid., XLI (1962), pp. 56-64; A. Mondini, G. C., matematico,medico e filosofo naturale, Roma 1962; M. E. Cosenza, Biographical and ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] solo di sé stesso». O, ancora, con riferimento all’espressione platonica del Gorgia: «Persuaso è chi ha in sé la sua vita: l’anima ignuda nelle isole dei beati» (pp. 9-10). Ma è nel terzo e ultimo capitolo, sempre della prima parte dell’opera, che la ...
Leggi Tutto
Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] : la religione è scomparsa, e ciò determina il tracollo di tutti i valori del passato; all’anima, ormai morta, è subentrato l’intelletto come putrefazione dell’anima; nella democrazia il popolo si è ormai dissolto in una massa amorfa e manipolata; la ...
Leggi Tutto
BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] le Disputationes in libros de generatione et corruptione (Venezia 1640, 1652, 1659) e le Disputationes in libros de anima (Venezia 1640, 1652, 1671), che sviluppavano e approfondivano il programma di rinnovamento scotistico perseguito dai due maestri ...
Leggi Tutto
BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] dell'"ente nella sua totalità". Per Rosmini tutto il sistema del sapere umano ha tre principî: l'idea, l'anima, l'ente. La filosofia deve cominciare dal principio ideale, quindi procedere allo studio del principio subiettivo intelligente. Ma per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] plotiniana, secondo la quale gli astri non possono nulla sull’anima dell’uomo, ma i loro spostamenti possono essere intesi come salute del corpo, sia in rapporto al benessere dell’anima.
Questa forma di ermetismo astrologico troverà agli inizi del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] che rompe con l’assetto spiritualistico e razionalistico della disciplina e – naturalmente – con l’idea metafisico-religiosa dell’anima. Le funzioni superiori, l’Io, la coscienza, la volontà non sono le premesse dell’attività psichica, conoscitiva e ...
Leggi Tutto
Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] altre, a generare nuovi cruciali interrogativi. Che cosa produce il pensiero? Un ente dichiaratamente metafisico, come per es. l'anima, oppure qualcosa di non propriamente metafisico e tuttavia autonomo dal corpo, come per es. la psiche, la mente, lo ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...