Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] stesso e da se stesso, tutte le altre cose esistenti sono state create da lui dal nulla; seguono poi gli attributi di questo Essere Sommo, la dottrina del Verbo e della Trinità. Il Proslogion (già intitolato Fides quaerens intellectum) al posto delle ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] peculiare della tradizione agostiniana: "Tra la fede e la visione beatifica - aveva scritto AnselmodiAosta - considero momento intermedio l'intelletto di cui siamo capaci in questa vita".
Leggendo l'Itinerarium - una delle massime opere della ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] vita spirituale, è più conveniente l’ammirazione della preghiera e l’adorazione, non certo la curiosa investigazione.
AnselmodiAosta è senza dubbio uno degli autori cristiani che con maggiore impegno hanno tentato l’avventura del pensiero razionale ...
Leggi Tutto
Gesuita (Selva Marcone 1870 - Roma 1938), collaboratore, poi (1915-31) anche direttore della Civiltà cattolica, uno dei più decisi oppositori del cattolicesimo liberale e del modernismo. Tra le sue opere: [...] AnselmodiAosta (1909); L'enciclica Pascendi e il modernismo (1918); Visione cattolica della guerra (1925); I gesuiti dalle origini ai nostri giorni (1934). ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] la soluzione sul piano logico-semantico. Per l'originale impostazione del pensiero teologico (tentativo di sistematicità e uso della ragione logico-dialettica) A. è considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico". ...
Leggi Tutto
Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] Bec, della quale divenne presto priore, e cominciò quell'attività di maestro che fece di Bec un fiorente centro di studî ove, tra gli altri, si formarono Ivo di Chartres, Anselmo d'Aosta e Anselmo da Baggio (poi papa Alessandro II). Nominato dal duca ...
Leggi Tutto
BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] Lanfranco richiese ad Anselmo d'Aosta, in quegli anni priore e poi, a partire dal 1078, abate di B., codici contenenti testi di Ambrogio, Girolamo e Gregorio, che Anselmo tentò invano di fare eseguire nello scriptorium (Anselmo, Epistolarum liber ...
Leggi Tutto
Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] , osservando che l'uomo sente il bisogno di ipotizzare una spiegazione ultima della realtà, e di ricercare la sorgente del desiderio di bene e di felicità che avverte dentro di sé. Sant'Anselmo d'Aosta definì Dio come "l'Essere sommo, il più grande ...
Leggi Tutto
Teologo (sec. 12º), della cui vita non si hanno notizie (egli stesso volle coprire il suo nome col silenzio); monaco a Ratisbona, poi a Canterbury (ove subì l'influenza delle idee diAnselmo d'Aosta); [...] erroneamente attribuita a s. Agostino); De animae exilio et patria; Quaestiones octo de angelo et homine; e ancora scritti di morale, tra cui l'Offendiculum seu de incontinentia sacerdotum sulla corruzione del clero (in esso prese posizione, circa i ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] ultimi Padri, divenne progressivamente il motivo dominante della cristologia medievale, in particolare di quella occidentale dei secc. 11°-14° (Anselmo d'Aosta, Pietro Abelardo, Pietro Lombardo, Tommaso d'Aquino, Bonaventura da Bagnoregio, Giovanni ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...