Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] stesso e da se stesso, tutte le altre cose esistenti sono state create da lui dal nulla; seguono poi gli attributi di questo Essere Sommo, la dottrina del Verbo e della Trinità. Il Proslogion (già intitolato Fides quaerens intellectum) al posto delle ...
Leggi Tutto
. Questo termine indica coloro i quali, pur intendendo rimanere cristiani, introducono nella dottrina sulla Trinità insegnamenti diversi da quelli della tradizione cattolica. Perciò, sia chi nega in Dio [...] nel Medioevo si ebbero discussioni e polemiche su quest'argomento, come quella fra Incmaro arcivescovo di Reims e Gottescalco nel sec. IX, quella fra S. AnselmodiAosta e Roscellino nel sec. XI; ma esse non uscirono dal ristretto ambito della scuola ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] peculiare della tradizione agostiniana: "Tra la fede e la visione beatifica - aveva scritto AnselmodiAosta - considero momento intermedio l'intelletto di cui siamo capaci in questa vita".
Leggendo l'Itinerarium - una delle massime opere della ...
Leggi Tutto
logica
Bruno Antoni
Uno strumento per ragionare bene
La parola logica viene dal greco lògos, che significa «parola», ma anche «discorso» o «ragionamento». Aristotele viene considerato a buon diritto [...] quale Aristotele ha molte oscillazioni) si accese nel Medioevo una disputa tra i realisti (Bernardo di Chartres, Guglielmo di Champeaux, AnselmodiAosta e altri), per i quali gli universali possedevano un’esistenza reale (sicché per loro la logica ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] vita spirituale, è più conveniente l’ammirazione della preghiera e l’adorazione, non certo la curiosa investigazione.
AnselmodiAosta è senza dubbio uno degli autori cristiani che con maggiore impegno hanno tentato l’avventura del pensiero razionale ...
Leggi Tutto
Gesuita (Selva Marcone 1870 - Roma 1938), collaboratore, poi (1915-31) anche direttore della Civiltà cattolica, uno dei più decisi oppositori del cattolicesimo liberale e del modernismo. Tra le sue opere: [...] AnselmodiAosta (1909); L'enciclica Pascendi e il modernismo (1918); Visione cattolica della guerra (1925); I gesuiti dalle origini ai nostri giorni (1934). ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Medioevo" è ormai vieta anche per il Piemonte e per i dominî in genere di casa Savoia, che possono vantare un S. AnselmodiAosta, un Enrico di Susa, un Pietro di Tarantasia.
Antica e diffusa l'istruzione pubblica primaria e secondaria, dopo le quali ...
Leggi Tutto
ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] e soprattutto in relazione alle crociate: ricorderemo solo, oltre ad Abelardo e a S. Bernardo, le omilie di S. AnselmodiAosta, i sermoni di Pietro Lombardo, la mistica eloquenza di S. Pier Damiani.
Ma al principio del sec. XIII si ha un fatto nuovo ...
Leggi Tutto
SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] , Bonn 1904; id., Der Nominalismus in der Frühscholastik, Münster 1910; E. Domet de Vorges, Saint Anselme, Parigi 1901; E. Rosa, AnselmodiAosta, Firenze 1909; B. Geyer, Die Stellung Abaelards in der Universalienfrage, in Bäumker Festchrift, I ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] pingi fecisse"; Lehmann-Brockhaus, 1955-1960, nr. 5840), che un pittore fece diAnselmodiAosta a Roma nel 1099. Una tale immagine dalle funzioni limitate nel tempo non aveva possibilità di conservarsi, poiché non serviva come memoria.Uno dei rari r ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...