(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] pure con diminuita intensità, a tutto il mondo civile.
Con l'opera di Lanfranco di Pavia e di S. Anselmo d'Aosta nell'abbazia normanna del Bec e nella sede arcivescovile di Canterbury ha inizio l'ondata del movimento intellettuale italiano verso l ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] 'aristotelismo, l'agostinianismo aveva un'altra fioritura in S. Anselmo d'Aosta (1033-1109). Il sistema d'Anselmo riunisce fede e ragione con metodo neoplatonico. La fede e il punto di partenza della visione beatifica, che coronerà i nostri sforzi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il legato papale in Francia scomunica il re Filippo I che ha rapito Beatrice, moglie di Folco d'Angiò; il nuovo arcivescovo di Canterbury, sant'Anselmo d'Aosta, tiene testa a Guglielmo il Rosso d'Inghilterra; sicuro della sua potenza spirituale, ora ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] , a cui Matilde prese parte, animata dalla fede, dalla grandiosità della causa, e sotto il fascino di grandi personaggi come Gregorio VII e Anselmo d'Aosta. La Toscana fu teatro anch'essa delle lotte, che vi ebbero particolare ripercussione.
Un nuovo ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] anche non pochi stranieri. Inglesi erano Adamo di Petit-Pont e Giovanni di Salisbury, tedesco Ugo di S. Vittore, italiani Lanfranco di Pavia, Anselmo d'Aosta, Pietro Lombardo: nomi tutti di grande importanza nella storia del pensiero medievale ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] . Questo metodo era già stato iniziato da S. Anselmo d'Aosta, che cercava di comprendere le dottrine cristiane con la ragione e di confutare con questa gli argomenti dell'avversario. Alano di Lilla nelle sue Maximae theologicae stabilì un sistema ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] rinnova perciò la prova ontologica dell'esistenza di Dio, già data da S. Anselmo d'Aosta, press'a poco in questa forma: Noi abbiamo l'idea di Dio, come di un essere perfettissimo, di un essere cioè di cui è impossibile pensare uno maggiore. Ma ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] in certa guisa il ragionamento aristotelico, dall'essenza stessa dell'infinito S. Anselmo d'Aosta (Proslogium, II) desume la sua esistenza: il concetto dell'infinito è quello di un ente che ha tra le sue perfezioni necessariamente l'esistenza. Ora ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] , che è il dono di Dio, sia in quanto di termini, a quello di Quiercy.
La dottrina conciliatrice della Chiesa - che tenne il mezzo tra gli estremi accennati - fu poi ridotta a sintesi, chiarita e difesa dagli scolastici, quali S. Anselmo d'Aosta ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] Sant'Anselmo e la Fondazione Umberto ii e Maria José di Savoia ha permesso di recuperare al pubblico emergenze documentarie fra le quali spicca la carta umbertina del 1032.
Bibl.: P. Toesca, Aosta. Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...