VANNI ROVIGHI, Sofia
Tullio Gregory
(App. IV, III, p. 792)
Storica della filosofia italiana, morta a Bologna l'11 giugno 1990. In ambito medievistico, orientò le sue ricerche soprattutto sui secoli [...] Bagnoregio.
Ai maestri francescani la V.R. dedicò molte originali ricerche. Un posto di rilievo occupano anche gli studi su Anselmo d'Aosta (sul concetto di ragione e sulla riflessione morale) e su Pietro d'Auriol per la dottrina dell'intenzionalità ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] un fiscalismo senza misericordia. Nel 1093 Guglielmo volle che Anselmo d'Aosta accettasse la successione di Lanfranco nell'arcivescovato di Canterbury lasciato vacante alla morte di Lanfranco stesso: la rigida affermazione della giurisdizione papale ...
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NOMINALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in senso stretto una corrente speculativa medievale e in senso lato ogni concezione, tanto precedente quanto susseguente, che a proposito [...] allo scolaro Abelardo, ci è noto solo indirettamente, attraverso le interpretazioni e rielaborazioni di quest'ultimo e le polemiche diAnselmo d'Aosta. E la stessa grande rinascita del nominalismo che può scorgersi nel terminismo occamistico del ...
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ONTOLOGICO, ARGOMENTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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. Il più celebre fra gli argomenti recati per dimostrare a priori l'esistenza di Dio. La sua prima formulazione s'incontra in S. Anselmo d'Aosta. [...] anselmiano a priori valore probativo, e usò soltanto argomenti a posteriori per provare l'esistenza di Dio Gesch. d. Gottesbeweise im 13. Jahr., Münster 1909; F. Sawicki, Die Gottesbeweise, Paderborn 1926. V. pure: anselmo d'aosta; gaunilone. ...
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RUGGERO di Marston
Guido Calogero
Francescano del sec. XIII. Studiò a Parigi, e insegnò nelle università di Oxford e di Cambridge. Dal 1292 al 1298 fu provinciale dei francescani d'Inghilterra.
Si sa [...] eterna. R. combatteva perciò aspramente l'analoga risoluzione di S. Tommaso, che per lui non subordinava Aristotele come egli seguisse in larga misura le dottrine diAnselmo d'Aosta.
Bibl.: Oltre alla citata edizione di Quaracchi, pp. xx-xxi e all' ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] auctor (Firenze 1933), nonché delle Opere filosofiche, in tre volumi, diAnselmo d’Aosta (Lanciano 1928). Una delle sue esperienze culturali più felici fu, però, lo studio del pensiero di Gioacchino da Fiore, del quale si occupò già a partire dal ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] ultimi Padri, divenne progressivamente il motivo dominante della cristologia medievale, in particolare di quella occidentale dei secc. 11°-14° (Anselmo d'Aosta, Pietro Abelardo, Pietro Lombardo, Tommaso d'Aquino, Bonaventura da Bagnoregio, Giovanni ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] Ispano, il profeta Natan, Giovanni Crisostomo, Anselmo d'Aosta, Elio Donato, Rabano, Gioacchino da Fiore (per ognuno v. alle rispettive voci). S. Tommaso, domenicano, dopo aver compiuto un elogio di s. Francesco, chiamato dalla Provvidenza, assieme ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] ). L’incursione retrospettiva di Nadaud si spinge verso orizzonti intellettuali e cronologici sempre più remoti, coinvolgendo un cartografo del Settecento (Le vacillement du monde, 2006), il filosofo cristiano del Medio Evo Anselmo d’Aosta (Si Dieu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] p. 31).
Muovendo da Agostino, il volontarismo francescano passa per Anselmo d’Aosta, Enrico di Gand, Giovanni Duns Scoto, fino a Occam che costituisce il punto di arrivo di tale corrente di pensiero. A differenza dell’intelletto, la volontà opera in ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...