Terzogenito (n. 1060 circa - m. nel New Forest 1100) di Guglielmo il Conquistatore e suo prediletto, gli successe nel 1087. Fautore di una politica aggressiva, invase la Normandia (1089), la Scozia (1091), [...] 1093 G. dovette riconoscere come primate Anselmo d'Aosta; ma la politica riformatrice di questi e la sua riluttanza a essere trattato da barone laico furono alla base della crisi del 1095, quando G. vietò ad Anselmodi ricevere il pallio da Urbano II ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] of Liberties chiesta come garanzia di privilegio dai baroni, richiamando dall'esilio sant'Anselmo d'Aosta, arcivescovo di Canterbury, e sposando Matilde di Scozia, ultima rappresentante della casa di Wessex. La popolarità di E. e la sua politica ...
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Figlia (n. 1080 - m. Westminster 1118) di Malcolm III di Scozia e di santa Margaret, sposò (1100) Enrico I d'Inghilterra. Corrispose con Anselmo d'Aosta, durante l'esilio di questo (1103-06). Influì sulla [...] vita religiosa e culturale inglese. È chiamata anche Edith. Molto devota e caritatevole, fondò ospedali a Londra ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , p. 360), nello svolgimento del quale l'arcivescovo Anselmodi Milano non ebbe, però, la parte preponderante che gli valida resistenza, con l'appoggio anche di rinforzi inviatigli da Rodolfo di Borgogna) e la valle d'Aosta. Liutprando, che - come l' ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] l'incarico (ufficioso, ma a nome del governo nazionale), di recarsi in Spagna per controllare la candidatura al trono di Madrid di Amedeo Ferdinando Maria di Savoia, duca diAosta.
Divenuto sempre più fermamente un conservatore convinto, il G. non ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] ben precise che, nella loro diversità, accettano comunque il giudizio della ragione. Ne è esempio illuminante l’attività diAnselmo d’Aosta, sia per l’uso di argomenti razionali applicati a singoli, specifici problemi teologici, sia per il tentativo ...
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Teologo (sec. 12º), della cui vita non si hanno notizie (egli stesso volle coprire il suo nome col silenzio); monaco a Ratisbona, poi a Canterbury (ove subì l'influenza delle idee diAnselmo d'Aosta); [...] erroneamente attribuita a s. Agostino); De animae exilio et patria; Quaestiones octo de angelo et homine; e ancora scritti di morale, tra cui l'Offendiculum seu de incontinentia sacerdotum sulla corruzione del clero (in esso prese posizione, circa i ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] presso i vescovi delle Chiese locali. Nel corso di questi viaggi si avvalse della presenza di personalità religiose di indiscusso valore spirituale quali s. Bruno di Colonia e s. Anselmo d'Aosta, priore di Bec in Normandia e dal 1093 arcivescovo ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] Sui fatti dal 1539 al 1559 e sulle relazioni dei Cantoni Svizzeri colla Casa di Savoia, col maresciallo di Challant e colla Valle d'Aosta, in Boll. dell'Acc. di S. Anselmo, XX (1912), aprile, pp. 19, 23 e passim; Id., Emanuele Filiberto, Torino 1928 ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...