ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] soprattutto, del metodo compilatorio della Summa: Agostino, Ambrogio, Gerolamo, Gregorio, Crisogono, Basilio, Isidoro, Anselmo d'Aosta, Bernardo di Chiaravalle; Platone, Aristotele, Cicerone, Seneca; tra i "moderni", s. Tommaso "quem omnibus prepono ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] con quello storico (De corpore et sanguine Domini; PL, CXX, coll. 1267-1350).Già verso la fine del sec. 11° si ebbero con la dottrina diAnselmo d'Aosta (Cur deus homo, 1098; PL, CLVIII, coll. 359-432) i presupposti dogmatici per una rappresentazione ...
Leggi Tutto
URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] presso i vescovi delle Chiese locali. Nel corso di questi viaggi si avvalse della presenza di personalità religiose di indiscusso valore spirituale quali s. Bruno di Colonia e s. Anselmo d'Aosta, priore di Bec in Normandia e dal 1093 arcivescovo ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] per attirare molte persone alla scuola e al monastero. L'elenco di coloro che studiarono a Bec include Anselmo d'Aosta, che successe a Erloino come abate e a L. come arcivescovo di Canterbury, e altre figure della Chiesa anglo-normanna come Ernulf e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] trascorrere a Fécamp le feste pasquali, e che si servì di G. come di un valido intermediario. Dal suo canto, G. fu un aperto intellettuale. G. viene accostato a Lanfranco del Bec e ad Anselmo d'Aosta: come loro, egli fu uno dei grandi spiriti che, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] . dopo il 1128) dicono G. romano.
Secondo il racconto di Eadmer, G. si recò a Le Bec, richiamatovi dalla fama diAnselmo d'Aosta, e lì ricevette un'accurata formazione.
L'abbazia benedettina di Le Bec, presso Brionne, fondata nel 1034, dalla metà del ...
Leggi Tutto
PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] fu contrassegnata, fin dall’inizio del dibattito sugli universali, dal ‘realismo’ cristiano: la presenza diAnselmo d’Aosta significò un’ideale contrapposizione all’emanatismo. Il lungo periodo della Scolastica esplicitò il realismo filosofico e ...
Leggi Tutto
FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] da Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum, IV, 35) come anche nella lettera di Ildeberto di Lavardin (m. nel 1134) a s. Anselmo d'Aosta (1033/1034-1109): "a sacrificantis mente incursus tentationem [...] ventilabro exturbari oportebit" (Ep ...
Leggi Tutto
BERSATORI, Nicola
Paola Supino
Pronipote di Nicola Bersatori e oggetto di una sua concessione (1301), compare, con il titolo di canonico della cattedrale aostana, in un documento dei 17 dic. 1317 tra [...] il priore di Nus Guglielmo e Guglielmo arcidiacono diAosta.
Morto il 7 marzo 1327 il vescovo diAosta, Arducio di Pont- nominò rettore dell'ospedale di Villeneuve Anselmodi Liddes, canonico di S. Orso. Il 3 apr. 1351, su mandato di Clemente VI, il ...
Leggi Tutto
CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] , Benedetto e Girolamo, che morirono prima di lui. Studiò filosofia e teologia e il Bosso ricorda le letture allequali si dedicava con maggiore impegno: s. Paolo, Ugo da S. Vittore, Anselmo d'Aosta, Cassiano, Dionigi, Agostino, letture, queste, che ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...