GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] degli interessi scientifici del G., che fu un erudito cultore della storia di Roma, antica e moderna (si ricordano al proposito i saggi da lui dedicati alla conoscenza di Roma presso alcuni storici e geografi arabi e siriaci); ebraista e biblista di ...
Leggi Tutto
PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] al foro Traiano nell’ottobre del 1739, fu dirottata su Michel-Ange Slodtz (Agresti, 2011).
Fonti e Bibl.: G. Roisecco, Romaantica e moderna, Roma 17502, I, pp. 504, 553, II, pp. 253, 341, 441, 449; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e ...
Leggi Tutto
MARTINORI, Luigi
Monica Capalbi
– Nacque a Roma nel 1828, quinto di sette figli, da Giacomo e Carolina Pittarelli. Dei fratelli, Fortunato, Pietro e Domenico svolsero, come il padre Giacomo, il mestiere [...] della morte è stata donata al Collegio degli ingegneri e architetti in Roma.
Fonti e Bibl.: A. Pellegrini, Itinerario o guida monumentale di Romaantica e moderna e suoi dintorni, Roma 1869, pp. 438, 485, 542; Atti del Collegio degli ingegneri e ...
Leggi Tutto
CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] parta, fuerit apud priscos illos Romanos tamdiu conservata" (pp. 413-426), sembrava possibile, nella generale continuità fra Romaantica e Roma moderna, aggiornare il capitolo "de hospitalitate" con una nota sull'ospizio di cui il C. era divenuto ...
Leggi Tutto
PENATI (Penates, Dii Penates)
M. Floriani Squarciapino
A Roma e nel Lazio, dove il culto è originario, fan parte delle divinità familiari come il Genius, i Lares e i Manes; la loro denominazione deriva [...] 376-81, s. v.; St. Weinstock, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 417-57, s. v.; N. Turchi, La religione di Romaantica, Storia di Roma, Ist. Studi Romani, vol. XVIII, 1939, p. 13 ss.; I. Scott Ryberg, Rites of the State Religion, in Mem. Am. Acad., XXII ...
Leggi Tutto
gens
Nella Grecia (genos) e in Romaantica (gens), gruppo di famiglie che riconosceva un’origine comune. In Grecia, con la nascita dei regimi aristocratici il genos divenne una casta chiusa, funzionale [...] privilegi, come l’accesso a certi sacerdozi. Ogni genos aveva un proprio arconte, un locale di riunione e una cassa. A Roma il sistema delle gentes è attestato sin dal periodo monarchico: in origine si trattava di un insieme di famiglie patrizie, il ...
Leggi Tutto
pretore
Nome dato in origine, in Romaantica, ai supremi magistrati della repubblica, come tali comandanti della legione, che furono chiamati poi consoli. Secondo la tradizione, solo nel 367 a.C. fu [...] creato un p. per esercitare la giurisdizione in Roma (praetor urbanus). Accanto al p. urbano ne fu creato, nel 243 a.C., un altro, cui spettava la giurisdizione fra cittadini e peregrini di diverse nazionalità, col nome di praetor peregrinus. ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] rendic. vol. V, 1926-27, p. 213 ss.; G. Carettoni, A. M. Colini, L. Cozza, G. Gatti, La pianta marmorea di Romaantica, Roma 1955, p. 91 ss., t. XXIX.
(Red.)
2. Il Foro Romano. - La tradizione attribuisce la fondazione del Foro Romano ai Tarquinî, i ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] del XVII-XVIII secolo è certamente F. Nardini, Romaantica, Roma 1666, con edizioni successive nel 1689, 1771 e 1818-1820.
22 G. Lugli, I monumenti antichi di Roma e suburbio, 3 voll. e suppl., Roma 1930-1940.
23 Dopo una prima edizione che non ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] nel gruppo residenziale sono inclusi anche individui non legati agli altri da parentela o affinità, come avveniva nell’anticaRoma con i servi e gli schiavi, tutti sottoposti all’autorità del paterfamilias.
Gli studi antropologici sulla famiglia
La ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...