Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] i 550 m di lunghezza ed emerge sul piano di campagna di ben 5 m) sono tra le più antiche testimonianze di sepolture multiple in Europa e risalgono al 6° millennio a.C., coincidente a queste latitudini con la fase di sedentarizzazione dell'uomo.La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] evoluzione, non si può negare che la sua considerazione dell’uso antico e dell’uso moderno delle parole, e la stessa intenzione di al successivo sviluppo dell’uso colto latino in tutta l’Europa. Né la fortuna delle Elegantiae può confondersi con la ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] si palesa come la nervatura della costituzione nascente dell'Europa cristiana.
Quand'anche non si cedesse alla tentazione , X, Bononiae 1968, pp. 7-21 (per la più antica tradizione biografica di ambiente giuridico).
Per la moderna ricerca biografica e ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] della sua opera nelle altre aree d'Italia e di Europa. Nonostante la fortuna dell'edizione milanese delle Lezioni, sulla B.92; ms. XIV.B.53; Arch. di Stato di Napoli, Casa reale antica. Diversi, f. 868; ibid., LII, Affari gesuitici, ff. 1297, 1298, ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu centrale nell'organizzazionedello Stato e della società d'antico regime in gran parte d'Europa: l'autorità dei grandi tribunali e la loro sempre maggiore importanza nella funzione dimediazione dei ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] (in Il Filangieri, XXXVIII [1914], pp. 161-208, poi in Studi storici per l'antichità classica, VII [1914], n. 43 pp. 301-369; n. 7, pp. 1 il 1932 e il 1935 intraprese numerosi viaggi nell'Europa continentale e in Gran Bretagna. Nell'estate 1936 tenne ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] insieme con Andrea Bonello sia stato uno degli autori dell'antica redazione. Casus codicis: a partire dall'explicit "Casus domini G. da S. nel quadro del diritto comune dell'Europa medievale, in Cristianità ed Europa, a cura di C. Alzati, I, 2, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] e politica di Dumont traduttore e massimo divulgatore di Bentham in Europa.
L’opera di Rossi non ha un carattere ῾nazionale᾿, non Luigi Filippo. Ora i dottrinari sono al potere e l’antico sodalizio si rinsalda. Giunge così l’offerta di candidarsi al ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] la sua fama come professore e diventando noto in tutta Europa. Tra i suoi allievi vi erano figli di patrizi di della "politica" sulla "iurisprudentia", bisognava recuperare l'antica definizione aristotelica del magistrato, e vedere come sua propria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] un magistrato che, con trasparente finzione, loda l’antico e disprezza ogni novità. In controluce non è riforma nell’età di Beccaria, in Cesare Beccaria tra Milano e l’Europa, Convegno di studi per il 250° anniversario della nascita, Roma-Bari 1990 ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...