GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] e antiquari, manifestati anche dall'adesione ad altre accademie rispondenti alla cultura neoclassica evocatrice della Romaantica, ma soprattutto apologetica della Roma dei papi, che ne era stata buona custode.
Si trattava d'un neoclassicismo, poco ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] ", in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLII [1919], pp. 401-536; "Circus Flaminius" [Note di topografia di Romaantica e medioevale], in Atti della R. Accademia nazionale dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, s. 5, XVI [1922], pp ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] , il primo dei quali si era dedicato allo studio degli stili architettonici e delle tecniche costruttive della Romaantica, mentre il secondo si proponeva di interpretare in maniera creativa gli stilemi classici, privilegiando, in questa operazione ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] contemporaneità che non stridono con il prestigioso intorno. Il rapporto con il contesto, e in particolare con l'architettura di Romaantica, è un tema che ha condizionato l'intera vita professionale del G., già dal progetto di tesi di laurea per ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] invece irreperibile l'Angelo scolpito per la basilica di S. Maria degli Angeli, documentato dalle fonti contemporanee (Romaantica e moderna) e testimoniato in loco fino al 1970 (Buchowiecki).
Dai documenti conservati all'Archivio del Vicariato ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] degli interessi scientifici del G., che fu un erudito cultore della storia di Roma, antica e moderna (si ricordano al proposito i saggi da lui dedicati alla conoscenza di Roma presso alcuni storici e geografi arabi e siriaci); ebraista e biblista di ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] parta, fuerit apud priscos illos Romanos tamdiu conservata" (pp. 413-426), sembrava possibile, nella generale continuità fra Romaantica e Roma moderna, aggiornare il capitolo "de hospitalitate" con una nota sull'ospizio di cui il C. era divenuto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sentimentale ha la celebrazione ch'egli fa, specialmente nel cap. V del II libro, delle virtù e degli eroi dell'anticaRoma, come alto vagheggiamento di un ideale di perfezione morale, da conquistarsi anche col sacrificio della vita, a servizio della ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e di altri (C. Rustici, A. Loschi) della sussistenza di un bilinguismo di dotti e indotti, "ut nunc est", nell'anticaRoma, B., appoggiandosi su di una serie di testimonianze di fatto (specie dal Brutus ciceroniano), nonché sull'osservazione di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] prevalere e opprimere; quella del «popolo», che desidera non essere oppresso. La lotta fra patrizi e plebei, nell’anticaRoma; la lotta fra magnati e popolani nella Firenze medievale e, poi, medicea: sono entrambe attuazioni concrete di una medesima ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...