Nella Grecia e in Romaantica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva sovente il nome da un capostipite spesso fittizio.
In Grecia le g. (γένη) sembrano essere una naturale formazione [...] accesso al governo. Anche quando la democrazia soppiantò l’antico ordinamento aristocratico, le g. resistettero come consorzi religiosi con la proprietà fondiaria.
È probabile che anche a Roma le gentes si siano sviluppate non da suddivisioni interne ...
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Nell’ordinamento delle conquiste di Romaantica, peregrinus era il cittadino di uno Stato sovrano alleato con Roma e protetto da foedus o hospitium; dal principio dell’età imperiale, p. è in genere qualsiasi [...] a tutti i p.; dal 242 a.C. il praetor peregrinus regolava i rapporti tra p. e tra questi e i cittadini romani. Nei riguardi del diritto pubblico, i p. non godevano di alcun diritto politico; sotto la Repubblica erano ordinariamente esentati dal ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] è il garante delle conformità dell’azione amministrativa alle leggi con funzioni consultive e referenti.
Storia
Antichità romana
Nell’anticaRoma, il termine provincia (lat. provincia) indicò dapprima la sfera di azione di un magistrato fornito di ...
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Romolo
Tommaso Gnoli
Il mitico fondatore di Roma
La figura di Romolo è assolutamente leggendaria: non è mai esistito un personaggio con questo nome, autore delle imprese che la tradizione gli assegna. [...]
La nascita della leggenda
Le ambiguità nel racconto della fondazione di Romaantica – tra le quali il ruolo avuto dal gemello Remo – sono dovute da un lato all’antichità della vicenda, dall’altro alla volontà da parte di molte famiglie ...
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Magistrato di Romaantica e anche di alcune città latine e volsce. Inizialmente addetti alla custodia dei templi (aedes) delle divinità plebee (Cerere, Libero e Libera), a partire dal 367 a.C. gli e. furono [...] eretti a istituzione rappresentativa dell’intera cittadinanza. Si conservò, tuttavia, la distinzione tra e. plebei (2 membri, eletti dai concili della plebe) ed e. curuli (2 membri, eletti dai comizi ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] municipale" (Miglio). Egli deplora la fine del libero Comune di Roma, non la fine della Romaantica, come gli umanisti del suo tempo, ma la sottomissione della Roma municipale da parte del Papato a partire da Bonifacio IX, registrando da allora in ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] e Virginia (ibid. 1903), e da Orazio (ibid. 1905), che furono poi ristampate unitamente ad altre col titolo Icanti di Romaantica. Versione di A. Ferraioli, nuova edizione (ibid. 1918).
Il F. era sempre stato di salute cagionevole, e negli ultimi ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] ", in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLII [1919], pp. 401-536; "Circus Flaminius" [Note di topografia di Romaantica e medioevale], in Atti della R. Accademia nazionale dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, s. 5, XVI [1922], pp ...
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gens
Nella Grecia (genos) e in Romaantica (gens), gruppo di famiglie che riconosceva un’origine comune. In Grecia, con la nascita dei regimi aristocratici il genos divenne una casta chiusa, funzionale [...] privilegi, come l’accesso a certi sacerdozi. Ogni genos aveva un proprio arconte, un locale di riunione e una cassa. A Roma il sistema delle gentes è attestato sin dal periodo monarchico: in origine si trattava di un insieme di famiglie patrizie, il ...
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pretore
Nome dato in origine, in Romaantica, ai supremi magistrati della repubblica, come tali comandanti della legione, che furono chiamati poi consoli. Secondo la tradizione, solo nel 367 a.C. fu [...] creato un p. per esercitare la giurisdizione in Roma (praetor urbanus). Accanto al p. urbano ne fu creato, nel 243 a.C., un altro, cui spettava la giurisdizione fra cittadini e peregrini di diverse nazionalità, col nome di praetor peregrinus. ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...