BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Agostino", segno di tempi già mutati, e mettendosi subito a insegnare greco e a leggere s. Paolo e poi s. Gregorio e anche quella degli abiti o de' vestimenti, cioè che gli antichi non sien più buoni a questi tempi"; alle anacronistiche falsificazioni ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Fu questi a far appassionare il L. allo studio del greco e della filosofia platonica e in casa Salvini il L. soggiornò G. Lapi, che raffigura il L. incoronato di alloro come gli antichi poeti. Ma la medaglia della fama aveva il suo rovescio; come già ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] pp. 384-414; D. M. Manni, Osserv. istor. sopra i sigilli antichi, IX, Firenze 1742, pp. 83-97; E. Amort, Vetus disciplina canonic umanistiche del C.: R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1805, ad Indicem; ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] le fonti più attendibili (ma non vi è accordo nella più antica storiografia), sembra che il G. non presenziò al passaggio delle consegne anche la sua biblioteca: la maggior parte dei codici greci e latini furono lasciati al monastero di S. Giorgio ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] un sinodo a Ninfea, dove si svolsero le discussioni tra Greci e Latini. Dall'Oriente rientrò nell'estate del 1250, liturgica è stata fissata al 20 marzo.
Fonti e Bibl.: La fonte più antica e diretta per la vita del B. è Salimbene de Adam, Cronica, a ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] , quando aveva conosciuto Feliciano Bussi, che gli procurava oggetti antichi. Raccolse vasi e urne etruschi, lucerne, bronzetti, monete e medaglioni greci e romani, gemme e intagli antichi, reperti egiziani. Tale raccolta fu sistemata in varie stanze ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] legge, poi, il L. annuncia già il paragone degli ingegni antichi e moderni, che era nel decimo libro dei Pensieri tassoniani e si consumava una denuncia di passi inverosimili ricavati dagli storici greci e latini, discussi con l'acribia e il gusto ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Sabbadini, Storia e critica di alcuni testi latini, in Museo ital. di antichità classica, III (1890), ad Indicem; Id., Cronologia document. della vita 374-387; R. Sabbadini, Le scopertedei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1905, ad ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] segretario e confidente del papa, come suggeriscono i più antichi documenti del pontificato di Felice III.
Consacrato il 1° i vescovi a opporsi decisamente alle "tante eresie" dei Greci e specie alla più pericolosa, la monofisita. Vegliassero per ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] tra Heidelberg e la Biblioteca Vaticana. Nel cod. Vat. Palat. lat. 1916, un antico catalogo della Biblioteca Palatina, si contano almeno settantatré manoscritti greci segnati con la sigla "Egna [tius]", moltissimi sono i latini e non sappiamo se ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...