GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] ’edera di Leonida, ibid. 1971 (e 2011, con postfaz. di G. Guidorizzi); Rintone e il teatro in Magna Grecia, ibid. 1971; Settembrini e l’antico, ibid. 1977; Carteggio Croce-Omodeo, ibid. 1978; Il fungo sul Vesuvio secondo Plinio il Giovane, ibid. 1989 ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Ambrogini), di cui rimane la risposta a una commendatizia in greco del M. a favore di un Roberto Minucci; il Poliziano italiana, I, Torino 1990, pp. 880 s.; R. Cardini, "Antichi e moderni" in Paolo Cortesi, in Rass. della letteratura italiana, XCV ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] (studi di filologia classica, traduzioni di autori greci e latini, ecc.; Timpanaro 19973), si integra e verecondo raggio / della cadente luna», «D’in su la vetta della torre antica», «Sempre caro mi fu quest’ermo colle», «E il naufragar m’è dolce in ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Congregazione degli oblati, padre Sasso. Non studiò mai il greco, fatto notevole, per colui che sarebbe stato l' sono otto discorsi che si fingono pronunciati da personaggi illustri, antichi e moderni (Carlo Stuart, Rosmunda, Carlo V, Menenio Agrippa ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] in tempo per baciare il piede del nuovo pontefice, il suo antico allievo, Leone X (eletto l'11 marzo 1514 e consacrato il Venezia, il D. riprese la sua attività di insegnante di greco. Oltre allo studio e all'insegnamento, continuò a coltivare la ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , in Italia, del sec. VI e dunque l'ultimo poeta dell'antichità, troviamo una testimonianza, in definitiva, di un mondo in crisi, non 1913, p. 215; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, Firenze 1914, p. 202; ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] alla filosofia, alle monete, all'arredamento, all'arte culinaria, ai funerali, allo sport, ai passatempi, ai proverbi, alle bestemmie, agli scongiuri nell'anticaGrecia e a Roma (I 9, 18, 26, 28, 30; II 11, 25; III 2, 7, 11, 21, 24, 28; IV 13, 20 ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] ricevuto per l'influsso della filosofia dalla poesia dei Greci e dei Latini. In termini di equilibrato sensismo notazioni sue e dell'Albergati sul carattere di talune commedie antiche e recenti; sui mezzi di restituire il gusto depravato, ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , e le moderne per quanto sono dipendenti da quelle antiche, peccano non in se stesse, ma perché derivano da credenze sbagliate, ovverosia, come il B, afferma, che "le prime retoriche de' Greci e de' Romani furono o buone o ree (ma di queste maggiore ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] sulla convinzione della superiorità e dell’esemplarità degli autori antichi, da solo risulta troppo vasto e dunque generico più alla semplicità e alla colloquiale plasticità della sintassi greca che alla rigida architettura del tipo sintattico latino. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...