NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] nuova chiesa, dedicata a s. Paragorio - che avrebbe subìto il martirio in Corsica -, è uno dei più antichi e notevoli monumenti romanici della Liguria. I resti del primitivo luogo di culto vennero identificati nel corso di grandi lavori di restauro ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] si andò organizzando nella zona alta, nel terrazzamento superiore e in quello intermedio, antichi recinti rispettivamente di culto e del foro provinciale romani. Nella parte superiore si sviluppava il complesso ecclesiastico, in una condizione di ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] ; a lui si deve la prima mappa dei resti urbani di Modena romana; sua è la prima carta archeologica dell'età del bronzo del Modenese; di notizie e di materiali per lo studio della storia più antica del territorio. Si oppose, come si è detto, dati di ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] quindi come ispettore dei monumenti presso la Direzione generale delle Antichità e Belle Arti, tenuta allora da G. Fiorelli.
In -Caetani e si iniziò allo studio della storia e dei monumenti romani. Nel 1892 partecipò con L. Beltrami e con G. Sacconi ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] alle porte e quelle della Fortuna, poste dai Romani nelle latrine. Ricorda come fosse facile riconoscere le con il cigno. Questo capitolo ricco di notizie sulle opere d'arte antiche, contiene pure qualche acuta osservazione su l'arte in generale. La ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] restaurata nel 1484-1489 da Juan de Escoredo. Dei tre a. romani di Mérida, menzionati per la prima volta nel 1154 dal geografo arabo opere di sollevamento azionate da ruote idrauliche. I più antichi impianti di questo tipo noti si trovano a Londra ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] in Francia): la geografia storica (e, correlativamente l'opera degli antichi geografi). Le memorie che formano il primo volume (ed unico pubblicato miscellaneo, edito dall'Istituto di studi romani, Milano 1935, Africa romana, pp. 107-122), dove quasi ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] del 636 riprese l'antico nome di B. nella forma Baysān. Il sito di B. si articola in una collina (tell), identificata con Tell al-Ḥusn, e nella città bassa, che si sviluppò - particolarmente in epoca ellenistica, romana e protobizantina - verso S ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] delle narrazioni figurate rappresentanti arcaici miti romani rinvenute in ipogei scoperti durante lavori per scavo a Marzabotto (Relazione sugli scavi eseguiti a Marzabotto, in Mon. antichi pubbl. per cura della R. Accademia dei Lincei, I[1890], pp ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] nel museo, arricchitosi in quegli anni dell'importante raccolta di antichità lasciata in eredità al cardinale dal fratello Taddeo, morto nel e divenne il più ricco ed il meglio ordinato dei musei romani.
Nel 1649, l'A., che fino allora si era ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...