LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] , fu iniziato all'epigrafia classica da S. Morcelli e introdotto, grazie al padre R. Boscovich, alle collezioni private romane di antichità.
Si trovava a Siena per motivi di salute quando nel 1773 fu soppressa la Compagnia di Gesù, e per ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] un contributo fondamentale a quel processo di celebrazione della "romanità" del territorio libico promosso dal regime fascista e attuato attraverso la messa in luce e valorizzazione degli antichi monumenti dell'impero. L'attività del G. (iscritto al ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] l'esigenza di un metodo rigoroso nello studio dell'epigrafia antica. Tipica è, a questo proposito, la dura recensione da 1937. pp. 357-363; Idem, Note per la storia di alcune biblioteche romane, Città del Vaticano 1952, pp. 31, 36, 38 s.,40, 41, ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] .
Forte dell'incoraggiamento degli amici, oltre che del sostegno dei protettori romani (nel 1784 fu fatto protonotario apostolico), diede alle stampe nel 1786, in Fermo, il primo volume Delle Antichità Picene (I-XXXII, Fermo 1786-1797), in cui inserì ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] -54, 57-266; VIII [1930], pp. 313-26; X [1930], pp. 421-34); Marmi di Roma antica, Marmor Phengite (in Atti d. I Congresso nazionale di studi romani, II,Roma 1929, pp. 544-50) ed altri.
Ormai sessantenne, si accinse ad una monumentale opera, attratto ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] di greco (medesimo tono, nelle più tarde note di C. Fea all'edizione romana della Storia delle arti del disegno, Roma 1783-84, II, p. 309; il primo e il secondo volume delle Memorie degli antichi incisori che scolpirono i loro nomi in gemme e ...
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DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] collana stese un lavoro su La zona di Porta Romana dal Seveso all'arco (Milano 1942), nel quale p. 259; in Fasti archeologici, III (1948), n. 289; in Rivista archeol. dell'antica provincia e diocesi di Como, CXXXII (1949), pp. 68-71; in Rass. stor. ...
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ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] a un lavoro, che per lui voleva essere un abbozzo (Gli antichi cimiteri cristiani di Roma e d'Italia Roma 1893), ma che di . A., Lezioni di archeologia cristiana, Roma 1898; A. Grossi Gondi, Profili romani. M. A., in Roma, II(1933), pp. 81-86; P. ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] arti, e nel luglio, elezione a membro della Giunta di antichità. Tuttavia, l'A. cercava una sistemazione che gli permettesse di vario, unite però tutte in uno stesso interesse: dalla moneta romana al brano plautino, dal vaso di Locri al diploma degli ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] al suo nome il viale lungo il lato settentrionale delle mura romane di Pola. Gli eredi donarono le sue carte al Museo, donde alcune ne trasse R. Weisshaüptl, curatore delle antichità, per pubblicarle nelle Mittheilungen der k.k. Central Commission, s ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...