FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] da Guglielmo d'Olanda, da poco incoronato ad Aquisgrana re dei Romani, insieme col padre e con altri membri della famiglia, conte del F., permisero alla loro famiglia di riprendere l'antico ruolo in Genova e di presentarsi come punto di riferimento ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] occid., che mantenne per tre anni. Restituì quindi gli antichi poteri ai decani e ai provinciali degli ordini, incaricando Rome, XXIII(1946), pp. 186-188, 201-205; G. Quazza, La questione romana nel 1848-49, Modena 1947, pp. 69, 1788 s. e passim; E ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] qualsiasi diritto imperiale su Roma.
Che attraverso la polemica sulle monete e sulla Zecca romane il reale scopo dell'opera fosse quello di ribadire l'antichità e l'autonomia della formazione dei domini pontifici, all'interno della confutazione in ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] nostalgia per il passato, con l'apprezzamento che si faceva delle cose antiche e delle copie di oggetti classici ben conosciuti.
In molti casi le padovane differiscono dagli originali romani per l'uso di dritti e rovesci inventati, come la moneta di ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] .
Il metodo di studio adottato dal M. si basò fin da subito sull'analisi dei monumenti romani nel loro duplice aspetto, antico e medievale, e sulla ricostruzione topografica basata sulla lettura critica delle fonti letterarie postantiche (Le contrade ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] 23 giugno 1434). La presenza, entro le mura cittadine, dei pontefici romani e della loro corte dovette certamente creare non pochi problemi al C.; secondari della sua azione di governo. Alcuni antichi autori parlano dei suoi amichevoli e stretti ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] clero, l'esercito e il popolo in Tribus Fatis, nell'antico Foro, e ottenne l'accordo sul nome del suo candidato, storia longobarda da una epigrafe di S. Maria in Vescovio, in Studi romani, IX (1961), pp. 547 ss.; Handbuch der Kirchengeschichte, III, ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] sermoni di santo Agostino et altri catholici et antichi dottori conobbero una notevole fortuna editoriale, esercitando di ottenere restando a Roma il trasferimento al vescovato di Sessa. Nei colloqui romani di G. Della Casa col F., tra il '50 e il ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] del Senatore prof. Giuseppe De Lorenzo (Napoli, Università degli studi) messo a confronto da Ortolani con gli antichi ritratti etrusco-romani (tavv. XXIV-XXVI); nell'ambito della cospicua produzione ritrattistica del G. va segnalato anche il busto in ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] 'estensione della zona di scavo e lasciato ancora volutamente fuori dalla seconda edizione della guida alle collezioni romane di antichità classiche di W. Helbig per le "incredibili dicerie", che circolavano su di esso: corredi confusi, oggetti fra ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...