FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] prosa di autocommento Dante scrive: "Dov'è da sapere che Federico di Soave, ultimo imperatore de li Romani, [...] domandato che fosse gentilezza, rispuose ch'era antica ricchezza e belli costumi" (Convivio, IV, iii, 6). Quella cui Dante allude è una ...
Leggi Tutto
Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] appoggiare il pontefice nella sua lotta contro i romani.
L'insoddisfazione di Federico per il comportamento del chiarezza emerge naturalmente la sua dipendenza da testi più antichi laddove vengono accolte e convalidate le loro disposizioni. In ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] nel 1942 aveva intanto conseguito la libera docenza.
Dall’anno accademico 1945-46 è incaricato di storia antica greca e romana e di storia orientale antica presso la facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Catania; dal 1946-47 fino all’anno ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] , nel 211 a.C. subiscono la confisca delle loro terre e sono assoggettati a un forte tributo.
Nella società romanaantica il più evidente segno di limitazione della libertà personale di uomini che non siano schiavi è però rilevabile nell'istituto del ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] aprile. Il 6 ag. 1513, in una lettera a Marco Musuro, antico allievo del L. a Firenze, Leone X comunicò l'intenzione di fondare Speake, J. L.'s visit to Mt. Athos in 1491, in Greek, Roman and Byzantine Studies, XXXIV (1993) pp. 325-330; S. Gentile, ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] di M. C. ritornatoambasciasciatore daFerdinando re de' Romani nel decembredel 1543, in Le relazioni degli ambasciatori Bertelè, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli e le sue antiche memorie, Bologna 1932, pp. 108, 136-137; A. Da ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] dicembre 1942, si era provveduto a trasferire i fondi più antichi del "Grande Archivio" di Napoli, nel timore che potessero i tanti prestiti che Federico II otteneva da mercanti-banchieri romani, cremonesi e parmensi, per far fronte alle sempre più ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] fondare la Tirrenia. La prima tradizione, che aveva radici più antiche e veniva propagandata da città come Caere (Cerveteri) e Pisa di un ventennio, a partire dal 273 a.C., i Romani fondarono una serie di colonie marittime lungo la costa tirrenica a ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] alle vicende risorgimentali sin da quelle della Repubblica romana (fu deputato all'Assemblea costituente), che lo famiglia Coloccia Iesi: 279 buste inventariate nel 1971 (il docum. più antico è una pergamena del 1311). Si vedano inoltre: E. Garulli, ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] morte di Pelagio I, il papa cercò di restaurare la comunione romana con le Chiese dell'Italia settentrionale, rimaste separate in nome cui la Chiesa milanese veniva a perdere alcuni dei suoi antichi privilegi, e il prelato aveva dovuto recarsi a Roma ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...