PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] ellenistica. L’interesse per la poesia ellenistica rifletteva un’esigenza di innovazione avvertita in settori rilevanti dell’antichistica del tempo, nel tentativo di superare l’egemonia romantica dell’epoca classica.
Di particolare rilievo gli Studi ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] e l’innovativa proposta educativa degli altri ‘maestri’ ad avviarlo verso una pratica della ricerca antichistica sufficientemente svincolata dalla tradizione antiquaria tardo-ottocentesca, ovvero capace di spaziare in campi diversi (epigrafia ...
Leggi Tutto
Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] di azione hanno conosciuto fino a oggi quelle modifiche che il generale avanzamento metodologico nello studio dell'antichistica, e della pompeianistica in particolare, ha imposto nell'applicazione della disciplina.
L'intreccio fra queste due attività ...
Leggi Tutto
MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] internazionali di studi sulla Sicilia antica, organizzati con cadenza quadriennale a partire dal 1964, grazie ai quali la ricerca antichistica siciliana si è dotata di uno spazio di incontro, a un tempo fisico e intellettuale, che ha accompagnato il ...
Leggi Tutto
DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] classificate per ordine geografico; questi accettò l'incarico, abbandonando gli studi fino ad allora intrapresi per dedicarsi alla antichistica.
Nel 1865 il D. vinse il concorso indetto dalla R. Accademia di archeologia, lettere e belle arti di ...
Leggi Tutto
GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] suo ingresso ufficiale nell'archeologia militante.
Nel novembre dell'anno successivo, per affrontare con maggiore serietà gli studi di antichistica, si trasferì a Roma, dove ebbe come docente P.E. Visconti. Il soggiorno romano fu caratterizzato anche ...
Leggi Tutto
Vannucci, Atto
Maurizio Tarantino
Storico e filologo, nato a Tobbiana di Montale nel 1810 e morto a Firenze nel 1883. Dopo gli studi in seminario a Pistoia, insegnò nel Collegio Cicognini di Prato (dove [...] la Repubblica romana. Con il ritorno del granduca, fu costretto a riparare all’estero, dove si dedicò a studi di antichistica. Rientrato in Italia nel 1854, diresse la «Rivista di Firenze», dalle cui pagine diffuse il proprio pensiero unitario. Prese ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pestalozza, Pettazzoni e Pincherle
Riccardo Di Donato
La vicenda intellettuale di Ernesto de Martino appare fortemente correlata con quella di numerosi interlocutori. Isolarne una parte presuppone una [...] diversissimi, interagirono nel tempo che li accomunò. Ebbero tutti, nelle diverse sedi universitarie ove studiarono, una formazione antichistica, filologica, storica, e in due dei casi almeno, anche archeologica, assai più profonda di quella che de ...
Leggi Tutto
TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] dottrina grazie alla comune frequentazione dei più importanti salotti romani postunitari, si diede – toto corde – alla ricerca antichistica, «acuendosi e temprandosi nell’analisi e nell’esegesi dei monumenti letterarî e materiali» (G. De Rossi, Roma ...
Leggi Tutto
Christ, Johann Friedrich
Maurizio Tarantino
C. nacque a Coburgo il 26 aprile 1701 e morì a Lipsia il 3 settembre 1756. Dopo aver studiato filosofia e diritto presso l’Università di Jena, divenne segretario [...] città italiane. Documento principale dell’eclettismo di C. sono le sue Noctes academicae (1727-1729), dove ricerche di antichistica e diritto romano convivono con riflessioni sulla storia e sulla letteratura. Tra queste ultime spicca la Pro Hieron ...
Leggi Tutto
antichistica
antichìstica s. f. [der. di antico1]. – Genericam., la scienza dell’antichità, lo studio del mondo antico in tutti i suoi aspetti (storico, letterario, artistico, ecc.).
antichistico
antichìstico agg. [der. di antico1] (pl. m. -ci). – Relativo all’antichistica o agli antichisti: studî, interessi a.; pubblicazioni antichistiche.