Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , paiono invece elementi necessarî a integrare lo studio del fenomeno artistico in generale.
Ciascun'arte, e così l'anticaclassica (greca, etrusca, romana), riceve la sua fisionomia peculiare dal complesso dei compiti che le si presentano, e delle ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] del Medioevo. A contrastare il culto dantesco vien prima, nel periodo dell'umanesimo, l'entusiasmo per l'antichitàclassica e per la lingua latina; poi, nel Cinquecento, si fa innanzi il gusto schifiltoso introdottosi nella letteratura volgare ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] 1896; G. Solari, La formazione storica e filosofica dello stato moderno, parte 1ª, estr. da L'erma, Torino 1934, che riprende il tema dall'antichitàclassica; nonché, tra le opere più significative: F. Filomusi Guelfi, La dottrina dello stato nell ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] origine, ma è indubbio che una parte almeno di quel materiale dovette essere conosciuto e utilizzato dagli scrittori dell'antichitàclassica.
Comunque, la cartografia come scienza nacque anch'essa in suolo greco, dove anzi il compito di disegnare la ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Greca, Manuale per la conservazione e il restauro di disegni e stampe antichi, Firenze 1991; Il Paliotto di Sisto IV ad Assisi. Indagini ed , Bressanone.
Restauro di opere dell'antichitàclassica
di Alessandra Melucco Vaccaro
Per i manufatti ...
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L'antichitàclassica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] presentemente presso i musulmani. Nel mondo classico l'uso del bagno assume singolare noi lecito asserire che l'uso di questa o quell'acqua risale a tempi antichi. Offerte votive risalenti all'età del bronzo furon trovate presso pozzi o sorgenti ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] sua evoluzione interna, con tre fasi comprese nell'età del Bronzo (Antico, 1800-1500 a.C.; Medio, 1500-1300 a.C.; Recente .
Bibl.: AA.VV., Ichnussa. La Sardegna dalle origini all'età classica, Milano 1981; AA.VV., I Sardi. La Sardegna dal Paleolitico ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] in cui sono articolati gli spazi, la presenza di mobili antichi accanto ai nuovi, tutte le piccole predilezioni di chi rimasto. Ma è un a. che, privo dei pregi dell'età classica, ha tutti i limiti del mancato programma moderno.
Infatti, gli ambienti ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] di alcuni loro caratteri, come sia necessario risalire ad epoca più antica. D'altra parte la data tra la fine del X e . 321 segg.; una nuova lettura della celebre iscrizione dell'Apollonion di Siracusa dà M. Guarducci, in Archeologia classica, I. ...
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PAIS, Ettore
Storico dell'antichità, nato a Borgo S. Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856. Laureatosi in lettere nel 1878 a Firenze, ove ebbe maestro, tra gli altri, D. Comparetti, si perfezionò a Berlino [...] con A. Crivellucci in Pisa gli Studi storici, che proseguì poi a parte col titolo Studi storici per l'antichitàclassica (1908-13) e ha diretto, fornendole di saggi introduttivi sui rispettivi autori, le traduzioni italiane delle grandi storie del ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...