È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] Alessandirini, M. Cagnati; fra i teorici della ginnastica va ricordato P. Fabri. Rievocò gli esercizî dell'antichitàclassica, compilando un vero trattato con criterî scientifici, il medico Girolamo Mercuriali (De arte gymnastica, Venezia 1569). Tra ...
Leggi Tutto
Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] caldeo, egiziano, egeo, lo stagno appare più verosimilmente come prodotto d'importazione. Quale il centro originario?
L'antichitàclassica ci ha tramandato la certezza che le miniere della Penisola Iberica e quelle delle isole Cassiteridi (isole ...
Leggi Tutto
Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] nel periodo della lotta iconoclastica la rappresentazione di soggetti religiosi, ricerca il proprio repertorio iconografico nell'antichitàclassica e nell'arte orientale, specialmente persiana, la cui tendenza decorativa si riflette anche nello stile ...
Leggi Tutto
. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] verso il basso. Si ebbero anche casi di scariche mortali di ritorno dalla terra.
Strumenti alpinistici. - Già nell'antichitàclassica si usarono ottimi calcei, simili alle odierne scarpe all'alpina, salenti sopra la noce del piede e allacciati con ...
Leggi Tutto
Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] del pensiero e della fantasia da cui sorsero tante bellissime invenzioni in quasi ogni campo dell'arte.
Nell'antichitàclassica.
Presso i Greci. - Come termine tecnico, lo troviamo entrato nell'uso scolastico solo nell'età ellenistica e largamente ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] positivo, l'unità dell'esistenza universale sempre in divenire; Chr. D'haen, con la sua divertita retorica dell'antichitàclassica.
Il movimento delle avanguardie si protrae anche dopo il 1960. Concetti come romanzo, intreccio, personaggio, perdono ...
Leggi Tutto
Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] stessa gente, complicando quella fra liberi e schiavi, già introdotta dalla guerra nella fase pastorale.
Il comunismo nell'antichitàclassica. - Nelle conquiste di territorî operate, nel corso della storia greca, da popoli invasori o da fondatori di ...
Leggi Tutto
PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] . Anche le ornamentazioni in pietra sono eseguite con diligenza e con buon gusto.
V. tavv. CCIX-CCXVIII.
Storia. - Antichitàclassica. - Prima di essere etrusca, Perugia fu certamente città degli Umbri, e degna di fede si può quindi considerare la ...
Leggi Tutto
L'antichitàclassica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichitàclassica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] primitivo di cenar seduti è attestato solo per i tempi più antichi. Anche le donne di casa prendevano parte alla cena: il un uso simile sembrasse di buon gusto ai Greci dell'età classica; che fosse diffuso presso i Romani rileviamo da un passo della ...
Leggi Tutto
SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] , fino a Carlomagno, dal quale comincia anche nel sigillo una rinascenza artistica che si basa sull'imitazione dell'antichitàclassica e bizantina, ma diventa presto capace d'invenzioni originali, da cui si svilupparono i tipi fondamentali che ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...