Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] la casa romana di Vitruvio, fu il mecenate di Andrea Palladio, da lui guidato all’amore e alla scoperta dell’antichitàclassica; ma anche le dispute intorno a temi filosofici stimolate dalla presenza di Diacceto e di tanti suoi vecchi e nuovi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizionalmente intesa come una tecnica volta a facilitare la comprensione dei testi, [...] ’Ottocento, accanto all’interesse per i problemi pratici legati all’interpretazione delle Sacre Scritture, delle opere dell’antichitàclassica e dei testi giuridici, si afferma una nuova accezione filosofica di ermeneutica come teoria generale dell ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] , che gli sarà guida in questo nuovo campo eliso, primo d'una lunga galleria di cocus a partire dall'antichitàclassica, offrendo spunto a vicende boccaccesche imperniate sui temi dell'insaziabilità femminile e degli adulteri più ingegnosi. Il D ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , ma il lavoratore di un kibbuz. Il mio kibbuz è l’annuario Italia medioevale e umanistica»: I primi umanisti e l’antichitàclassica, in Classical influences on European culture, a cura di R.R. Bolgar, Cambridge 1971, p. 57).
Esemplare, nella nuova ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] motivi geometrici, tra cui uno schema a ottagoni, che potrebbe riflettere un'indiretta conoscenza dei soffitti cassettonati dell'Antichitàclassica. L'ambiente principale del complesso era la Great Hall, adibita alle cerimonie, della quale rimane il ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] della ricerca storico-giuridica - egli coniugò lo studio del diritto romano con quello delle altre esperienze giuridiche dell'antichitàclassica, con una fedeltà che si perpetuò fino agli ultimi tempi della sua vita. Ed è la stessa propensione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] e su cui la cultura rinascimentale innesta il progetto dei suoi teatri del mondo.
Dall’antichitàclassica (Aristotele, lo pseudociceroniano Rhetorica ad Herennium e Cicerone stesso) via via lungo il Medioevo si sviluppano varie tecniche per ricordare ...
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meteorologia
meteorologìa [Der. del gr. meteorolog✄ía "scienza delle meteore", comp. di metéora (→ meteora) e -log✄ía "-logia"] [GFS] Disciplina geofisica che nacque, nella sua ampia accezione storica, [...] ° sec. a.C. e le banderuole a vento, di cui si sa che erano usate già nel 1° sec. a.C. Nel-l'antichitàclassica, a parte un trattato di Ippocrate di climatologia medica, è soltanto nelle opere di Aristotele che si trova una serie di osservazioni e di ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] vol. 28, pp. 1-261; S. Timpanaro, La filologia di G. Leopardi, Firenze 1955, ad ind.; P. Treves, Lo studio dell'antichitàclassica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 347-397; G. Pacella, La filologia di G. Leopardi tra '700 e '800, in Leopardi e ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] appartamenti, il magnifico cortile (1560-1568). A tre ordini sovrapposti, di una solennità ispirata ai monumenti dell'antichitàclassica, il cortile acquista personalissima impronta per l'uso del bugnato, di un vibrante effetto pittorico, il più ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...