Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] specie-genere) e l’italiano va inteso come gli italiani.
L’idea della sineddoche era stata colta dall’antichitàclassica quando, come nella pseudo-ciceroniana Retorica a Erennio, si traduce la parola greca con intellectio («comprensione») e si ...
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Metalli
Luigi Cerruti
Elementi fondamentali per lo sviluppo delle civiltà
Nella vita di tutti i giorni quasi ogni nostro gesto ci mette in contatto con oggetti in cui i metalli hanno funzioni diverse [...] , piombo, mercurio e ferro: ecco i sette metalli che furono alla base dell’economia e della tecnologia dell’antichitàclassica greca e romana. Greci e Romani impiegarono anche lo zinco, pur senza poterlo isolare come metallo puro, producendo oggetti ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] opere organiche. Le sue indagini si sono rivolte a numerosi temi della storia del pensiero politico dall'antichitàclassica all'età contemporanea attraverso il Medioevo, l'Umanesimo ed il Rinascimento, le rivoluzioni borghesi e gli Stati nazionali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I maestri fiamminghi compiono viaggi in Italia per ammirare e studiare i grandi artisti [...] Veduta del golfo di Napoli) e in Sicilia. Nelle sue opere non risaltano particolarmente eventuali spunti colti dall’antichitàclassica o più in generale dalla cultura mediterranea. Bruegel è attratto dalla natura, dai paesaggi delle Alpi che coniuga ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] , della retorica, del diritto, considerate ormai scienze separate e indipendenti. Ripresi e commentati i testi dell'antichitàclassica (Aristotele, il Digesto) trascurati nell'alto Medioevo, le scuole di grammatica divennero allora propedeutiche a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il documento medievale
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nostra conoscenza del Medioevo è affidata ai documenti compilati [...] . Le opere degli scriptoria dei monasteri si riferiscono soprattutto alla cultura letteraria e giuridica dell’Antichitàclassica e ne sono testimonianza i bellissimi codici miniati e illuminati che costituiscono testimonianze importantissime della ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] solito più articolati rispetto a quelli che basta la sola virgola a scandire (Mortara Garavelli 2003: 56, 67-74).
Nell’antichitàclassica e tardo-latina, il punto e virgola non esisteva, ma come funzione può essere accostato alla mésē stigmḗ (media ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli spazi del potere (ecclesiastico e laico)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I palazzi carolingi costituiscono un [...] sufficiente per immaginarli come una delle massime espressioni della renovatio ottoniana, per il recupero di forme dell’antichitàclassica e dell’architettura costantiniana, e per il largo impiego di materiale di spoglio, fatto giungere appositamente ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] / aureo …). Il risultato è una maggiore autonomia del piano formale della lingua italiana rispetto alle lingue dell’antichitàclassica.
Dell’ambiguità e dell’anfibologia si occupano i linguisti del Novecento, a cominciare da Ferdinand de Saussure ...
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ALLEGRANZA, Giuseppe
Maria Leuzzi
Nacque a Milano nel 1713. Presi i voti, professando nel 1732 nel convento domenicano milanese di S. Eustorgio, continuò gli studi filosofici e teologici a Bologna; [...] Opuscoli eruditi latini ed italiani,Cremona 1781, editi da I. Bianchi, dove gli interessi sono rivolti spesso anche all'antichitàclassica. Scritti minori furono talvolta pubblicati dall'A. con lo pseudonimo di Rosario Maria Eulabio.
Morì a Milano il ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...