PURIFICAZIONE
Uberto Pestalozza
. Il concetto di purificazione è nella mentalità dei primitivi un concetto, se non essenzialmente e assolutamente, almeno prevalentemente esteriore. Ma appunto perché [...] fra l'impurità del peccato stesso e quelle numerose altre impurità a cui le religioni dell'antichitàclassica, in gradi diversi, e quelle dei primitivi contrappongono cerimonie complesse di purificazione, accompagnate da rigorose interdizioni ...
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TRIGLIFO (lat. triglyphus; dal gr. τρίγλυϕος "a tre incavi")
Luigi Crema
È l'elemento stretto e sporgente, scanalato verticalmente, che si alterna con le metope nel fregio dorico.
Se l'ordine dorico [...] Baukunst der Griechen, Lipsia 1910; id., Die Baukunst der Etrusker und der Römer, Stoccarda 1905; A. Della Seta, I monumenti dell'antichitàclassica, Napoli s. a.; A. Springer, C. Ricci e A. Della Seta, Man. di storia dell'arte, I, Bergamo 1927; F ...
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KONTOLEON, Nikolaos
Georgios Stylianos Korrés
Archeologo greco, nato a Chio nel 1910, morto ad Atene il 24 luglio 1975. Studiò alla facoltà di Lettere dell'università di Atene e fece studi di perfezionamento [...] di Eretria", 1965) e sull'arte di tutti i periodi dell'antichitàclassica (῾Η ''ϕυσιϰὴ'' ᾽Αλήϑεια εἰϚ τὴν ἀϱχαίαν ἐλληνιϰὴν τέχνην, "La verità naturale nell'antica arte greca", 1956; Die frühgriechische Reliefskunst, 1969; Remarques sur l'art ...
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SUBLIME
Guido Calogero
. Concetto estetico-etico, che ha le sue origini nell'antichitàclassica e torna ad essere oggetto di discussioni e sistemazioni dottrinali nelle teorie dell'arte del Sette e [...] e per l'altro lato dimostrandone il carattere extraestetico.
Bibl.: Per la concezione classica del "sublime", v. A. Rostagni, Il "sublime" nella storia dell'estetica antica, in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa, s. 2ª, II (1933 ...
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NIZOLIO (Nizolius, latinizz. di Nizoli), Mario
Guido Calogero
Letterato e filosofo italiano, nato a Brescello (Reggio Emilia) nel 1498, morto a Sabbioneta nel 1576. Fu professore nell'università di [...] e fu rimesso poi in onore dalla reazione classicistica dell'Arcadia. Ma questo classicismo formale si accompagna, nel N., con un deciso rifiuto di considerare l'antichitàclassica quale suprema fonte d'autorità e di verità: s'intende quindi com'egli ...
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LOGISTI (λογισταί)
Margherita Guarducci
Questo nome derivante dalla parola λόγος nella sua accezione di "conto, calcolo", fu dato nell'antichitàclassica ad alcuni magistrati il cui ufficio principale [...] trattandosi di questioni private, o ai tesmoteti, per questioni di carattere pubblico. Quest'ultima specie di logisti è certo più antica dell'età di Aristotele ed ebbe, in origine, attribuzioni più ampie.
Logisti si trovano anche presso i demi attici ...
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UCBALDO di Saint-Amand
Fausto GHISALBERTI
Benedettino, scrittore e musico, nato verso l'840. Fece parte del monastero di Saint-Amand (diocesi di Tournai), e ricevette la sua multiforme preparazione [...] al chiostro di Saint-Amand i suoi libri tuttora superstiti, i quali rivelano l'orientamento della sua cultura verso l'antichitàclassica.
Oltre che nell'insegnamento, volle dar prova della sua dottrina in un bizzarro poema Ecloga de calvis (146 esam ...
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SCHLEGEL, Johann Elias
Maryla Falk
Scrittore tedesco, fratello di Johann Adolf, nato a Meissen il 17 gennaio 1719, morto a Sorø il 13 agosto 1749. Studiò prima a Pforta, ove l'interesse per l'antichità [...] classica lo indirizzò verso l'arte e la critica drammatica, e poi, dal 1739 al 1742, a Lipsia. Nel 1743 si trasferì a notevole come tentativo di fusione di due indirizzi, del dramma antico e di quello francese. Di fronte al Gottsched che aveva ...
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FULVIO Flacco, Marco (M. Fulvius M. f. Q. n. Flaccus)
Mario Attilio Levi
La prima notizia che di lui si ha è quella dell'appoggio da lui dato, nel 133 a. C., a Tiberio Gracco, avvertendolo dell'atteggiamento [...] sull'età dei Gracchi, I, Città di Castello 1914; id., Oratori ed orazioni nell'età dei Gracchi, in Studi storici per l'antichitàclassica, V (1912); M. A. Levi, La costituzione romana dai Gracchi a Giulio Cesare, Firenze 1928, pp. 13 e 143 segg.; F ...
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FRIGG
Bruno Vignola
. Nella mitologia nordica è il nome della principale divinità femminile. Comune certamente a tutte le popolazioni germaniche quale compagna del dio supremo, prima di Tiuz, poi di [...] messaggera.
Un carattere che probabilmente non è originario, ma tolto, come tanti altri elementi della mitologia nordica, dall'antichitàclassica, è la fornicazione di F., accusata, secondo una canzone eddica, la Lokasenna, di essersi data a Vili e ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...