GUARDIA PIEMONTESE TERME (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
TERME Comune calabrese della provincia di Cosenza. Dal 1° marzo 1928 consta della riunione dei già comuni autonomi di Guardia Piemontese e [...] della Fiumara dei Bagni, tra Intavolata e Guardia, e a 3 km. dal mare sono poste le Terme, note sin dall'antichitàclassica e dette nella prima metà del sec. XIX luigiane (in onore di un membro della famiglia reale borbonica), con cinque sorgenti ...
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TRÜBNER, Johann Nikolaus
Libraio editore, nato a Heidelberg il 12 giugno 1817, morto a Londra il 30 marzo 1884. Si addestrò nel commercio librario dapprima a Heidelberg (presso J. C. B. Mohr, 1831-32), [...] . sono circa 3000. Egli attese nei suoi ultimi anni a un'opera su Giordano Bruno e a un'altra sul commercio librario nell'antichitàclassica.
Il nipote di lui Karl Tr. (nato a Heidelberg il 6 gennaio 1846, morto a Strasburgo il 2 giugno 1907) fondò a ...
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PANNWITZ, Rudolf
Karl Löwith
Scrittore tedesco, nato a Krossen sull'Oder il 27 maggio 1881. Vive già da lungo tempo in assoluta solitudine nell'isola Calamotta presso Ragusa (Dalmatinische Einsamkeiten, [...] . I di una Staatslehre (1927) e infine Logos, Eidos, Bios (1930), dove il P., orientandosi verso l'antichitàclassica, svolge una critica assai notevole dei moderni indirizzi scientifici. Tuttavia la determinazione positiva delle sue idee, meglio che ...
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RUDOLF von Ems
Bruno Vignola
Poeta medievale tedesco, nativo della Svizzera, vassallo del signore di Montfort nel Vorarlberg, morto nel 1254 in Italia, ove si era recato al seguito di Corrado IV. È [...] profitto la sua vasta dottrina e le sue ricerche, raccogliendo l'ampia materia dalle fonti latine dell'antichitàclassica e della storia biblica, mantenendosi però interamente nei limiti della concezione storica medievale. Specialmente la Weltchronik ...
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SORTILEGIO
Marcel Simon
. Il sortilegio è l'operazione magica per eccellenza. Consiste nell'utilizzare, mediante mezzi ignoti al volgo, e per scopi che possono essere indifferentemente buoni o cattivi, [...] l'essenza degli esseri.
Tutte queste pratiche, molto diffuse nelle società primitive, hanno spesso una vitalità notevolissima. Nell'antichitàclassica il popolino le teneva in grande onore, come provano i numerosi papiri magici che ci hanno trasmesso ...
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TIFERNATE, Gregorio e Lelio
Giulio Reichenbach
Due umanisti del'400, così chiamati dal nome della patria (Tifernum, Città di Castello), e che talvolta, nella grande incertezza delle notizie che li riguardano, [...] per perfezionarsi nella lingua greca, e tradusse in latino le opere di Filone Ebreo.
Bibl.: G. Voigt, Il sorgimento dell'antichitàclassica, trad. Valbusa, Firenze 1890; A. Luzio, R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giornale ...
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WILDER, Thornton
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato il 17 aprile 1897 a Madison (Wisconsin). Nel 1906 seguì la famiglia in Cina, rimanendovi sette anni e iniziando gli studî che proseguì in [...] principalmente mira, questo intento non gli ha fatto trascurare una cura formale e stilistica nata in lui dallo studio dell'antichitàclassica (vagheggiata in The Woman of Andros). Per questa funzione attribuita all'arte e all'artista, il W. è stato ...
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FURTWÄNGLER, Adolf
Paolino Mingazzini
Archeologo, nato il 30 giugno 1853 a Friburgo in Brisgovia, morto il 10 ottobre 1907 ad Atene. Fu indubbiamente il maggiore degli archeologi tedeschi dopo il Winckelmann. [...] una tradizione che da più di mezzo secolo aduggiava lo studio dell'antichitàclassica, insegnò a vedere nei monumenti figurati non solo dei documenti sulla vita degli antichi, bensì opere d'arte di un valore assoluto. Esercitò un influsso enorme ...
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NEOPITAGORISMO
Guido CALOGERO
. Termine filosofico designante in generale la corrente speculativo-religiosa, affermatasi principalmente tra il sec. I a. C. e il sec. II d. C., che si ricollega alla [...] risultato di una consapevole intenzione di frode, giacché il senso dell'originalità e proprietà letteraria era nell'antichitàclassica anche altrimenti scarso, e assai diffusa era l'abitudine (provocata dallo scarsissimo senso dello sviluppo storico ...
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GRIBAUDI, Ferdinando
Elio Migliorini
Geografo, figlio di Piero (v. App. II, 1, p. 793), nato a Torino il 26 novembre 1902, ivi morto il 5 gennaio 1971. Coprì dapprima (dal dicembre 1935) la cattedra [...] la geografia italiana in numerosi consessi nazionali e internazionali.
Opere principali: Il Piemonte nell'antichitàclassica. Saggio di corografia storica, 1928; Ambiente fisiogeografico ed ampiezza della proprietà terriera, con particolare ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...