L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] da T. Christensen, The So-Called Edict of Milan, in Classica et mediaevalia, 35 (1984), pp. 129-175.
7 Per 87 Cfr. S. Calderone, Da Costantino a Teodosio, in Nuove questioni di storia antica, a cura di G. Gianelli, Milano 1972, pp. 615-684, in ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] , su cui in particolare N. Palazzolo, L’attività normativa del principe nelle sistematiche dei giuristi classici, in La codificazione del diritto dall’antico al moderno. Incontri di studio (Napoli, gennaio-novembre 1996), Napoli 1998, pp. 263-284, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] De revolutionibus orbium coelestium (1543) esordisce citando gli antichi che avevano creduto al moto della Terra. L’ bellissima fanciulla si coniuga, nel rifarsi alle elegie della classicità, con digressioni mitologiche, come la favola della Febbre ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e auspicio di reviviscenza dell’età dell’oro classica grazie a un futuro imperatore monoteista e giusto I cristiani e l’impero nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di G. ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] storiografia classica; E. DePalma Digeser, A Threat to Public Piety, cit., pp. 84-85.
11 A questo riguardo, sono illuminanti le osservazioni di P. Brown, The Making of Late Antiquity, Cambridge (MA)-London 1978 (trad. it. Genesi della tarda antichità ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] in modi e con esiti di volta in volta differenti. Classica, in entrambi i sensi, la definizione formulata da John porre un nuovo e più articolato ordine di questioni.
Nazioni degli antichi e nazioni dei moderni
Si è detto al principio che le nazioni ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] possibili sbocchi e un significato né elitario né classicista (Scivoletto, 1965; Capo, 1990; Villa, , La trasmissione dei testi nell’area beneventano-cassinese, in La cultura antica nell’occidente latino dal VII all’XI secolo, in Settimane di Studio ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] abbondanti, e fa iniziare la tarda antichità con Costantino. Tradizionalmente, si dà , From Toleration to Repression: the Evolution of Constantine’s Religious Policies, in Scripta Classica Israelica, 21 (2002), pp. 189-207, in partic. 195.
49 Eus., ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] il nuovo Costantino42. Nei loro scritti rivivevano, inoltre, le immagini degli antichi imperatori e si introduceva, pur ancora limitatamente all’ambito della corte, la mitologia classica. In questo ambiente crebbe anche il giovane Pietro (1672-1725 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] autunni (Chunqiu); tra questi testi, l'evoluzione del corpus del Classico dei mutamenti può servire a illustrare il complesso processo attraverso cui gli antichi riti si trasformarono in Classici. Il popolo Zhou, ai tempi in cui era ancora una tribù ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...